Un articolo di: Ahmed Moustafa
PREFAZIONE

Il vertice del Gas Exporting Countries Forum (GECF) che si terrà ad Algeri nel marzo 2024 è un evento importante per l’industria energetica globale e riunisce leader ed esperti per discutere questioni chiave, sfide e opportunità nel mercato del gas. All’ordine del giorno c’è la crescente domanda di gas naturale e il suo impatto sull’ambiente, l’obiettivo è quello di trovare soluzioni sostenibili per la produzione e l’uso responsabile di questa preziosa risorsa. Le fluttuazioni dei prezzi del gas naturale sono un’altra questione importante poiché influiscono direttamente sulle economie dei Paesi produttori ed esportatori di gas. I leader discuteranno le modalità per stabilizzare i prezzi del gas e garantire un commercio equo. L’attenzione sarà inoltre posta sulla diversificazione dei mercati di esportazione del gas e sullo sviluppo di nuovi mercati per ridurre la dipendenza dai grandi consumatori. Il vertice di Algeri mira a promuovere la cooperazione e lo scambio di conoscenze tra i Paesi produttori ed esportatori di gas, con particolare attenzione alle energie rinnovabili, al trasporto e allo stoccaggio efficienti del gas. Mentre il mondo passa a fonti energetiche più pulite, il gas naturale rimane una componente fondamentale del mix energetico globale. I leader di questi Paesi possono determinare il futuro dell’industria del gas per i produttori e i consumatori globali.

Quanti sono i Paesi produttori ed esportatori di gas

Il database World Integrated Trade Solutions della Banca Mondiale elenca 29 Paesi esportatori netti di gas naturale, tra questi i principali attori: Russia, Iran, Qatar, Algeria, Stati Uniti e Canada, nonché produttori più piccoli come Papua Nuova Guinea e Trinidad e Tobago. Tuttavia, gli esperti affermano che questa cifra non riflette accuratamente il vero elenco dei Paesi produttori ed esportatori di gas, che comprende anche Norvegia e Regno Unito. A questo si aggiungono Paesi africani come Mozambico e Tanzania che stanno sviluppando le proprie riserve di gas naturale e le infrastrutture, il che potrebbe portare a un aumento nel numero dei produttori e degli esportatori. La Russia è il più grande produttore ed esportatore di gas, rappresentando quasi un quinto di tutte le esportazioni mondiali di gas. Fattori geopolitici come le tensioni tra Russia e Ucraina hanno influenzato le esportazioni di gas, spingendo i Paesi europei a diversificare le proprie importazioni. Il ruolo del gas come combustibile di transizione contribuisce anche alla crescita della produzione e delle esportazioni di gas.

Quali Paesi esportatori di gas sono inclusi nel GECF

Il Gas Exporting Countries Forum (GECF) è un’organizzazione intergovernativa creata nel 2001 per promuovere la cooperazione e il coordinamento tra 11 Paesi membri: Algeria, Bolivia, Venezuela, Egitto, Iran, Qatar, Libia, Nigeria, Russia, Trinidad e Tobago e Guinea Equatoriale collettivamente possiedono più del 70% delle riserve mondiali di gas. Il Gas Exporting Countries Forum (GECF) mira a mantenere la stabilità del mercato globale del gas naturale attraverso una stretta cooperazione, promuovere l’uso del gas naturale come fonte di energia pulita e proteggere gli interessi dei Paesi partecipanti al commercio internazionale del gas. Fornisce supporto tecnico e finanziario ai Paesi partecipanti allo sviluppo dell’industria del gas, contribuendo alla crescita e alla prosperità delle loro economie. Il Gas Exporting Countries Forum (GECF) promuove anche il dialogo e la cooperazione tra i Paesi esportatori di gas e gli altri stakeholder dell’industria del gas, consentendo decisioni informate per le loro economie. Sta inoltre adottando misure per promuovere lo sviluppo sostenibile e affrontare le questioni ambientali associate alla produzione e al consumo di gas naturale, promuovendo il gas naturale come alternativa più pulita ai combustibili fossili

Qual è l’attuale volume della produzione globale di gas naturale nel 2023 e qual è la quota dei Paesi produttori

Secondo le stime preliminari dell’Agenzia Internazionale per l’Energia, la produzione globale di gas naturale avrebbe raggiunto nel 2023 i 4.108 miliardi di metri cubi, ben oltre i 3.912 miliardi di metri cubi prodotti nel 2018. I cinque maggiori Paesi produttori sono USA, Russia, Iran, Canada e China che attualmente si aggiudicano oltre il 60% della produzione globale di gas naturale. Si prevede che la regione del Medio Oriente e del Nord Africa vedrà una significativa crescita della produzione grazie agli investimenti nelle infrastrutture del gas e alle crescenti esportazioni di gas. In Europa si prevede un calo della produzione di gas naturale a causa della transizione verso fonti energetiche rinnovabili e della riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Si prevede che anche l’Africa vedrà una crescita moderata nella produzione di gas naturale.

Impatto della produzione e del consumo di gas sull’ambiente

La produzione e il consumo di gas contribuiscono in modo significativo alla crisi ambientale globale, nonostante sia considerato un’alternativa più pulita ai combustibili fossili. L’estrazione mineraria da fonti sotterranee può causare gravi danni ambientali, tra cui la distruzione del territorio e degli habitat, la contaminazione delle falde acquifere e i terremoti. Il fracking è una tecnologia utilizzata per estrarre gas dalle rocce di scisto che è stata collegata ad alcuni terremoti e all’aumento dei livelli di metano. Il trasporto del gas attraverso i gasdotti ha un impatto negativo sugli ecosistemi locali e sulla fauna selvatica. Bruciare gas per produrre energia aumenta l’effetto serra, causando il riscaldamento globale e il cambiamento climatico. Per risolvere questo problema, i governi, le industrie e gli individui devono investire in tecnologie di energia rinnovabile, ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e introdurre normative più severe.

Le fluttuazioni dei prezzi del gas naturale hanno un impatto diretto sulle economie dei Paesi esportatori di gas

I prezzi del gas naturale hanno oscillato notevolmente negli ultimi anni, influenzando negativamente i Paesi che producono ed esportano gas. Ciò è dovuto a squilibri tra domanda e offerta, tensioni geopolitiche, progresso tecnologico e questioni ambientali. Le entrate del gas naturale sono fondamentali per il PIL dei Paesi e per i bilanci pubblici. L’elevata domanda porta a prezzi più alti, rafforzando le infrastrutture e i programmi sociali, mentre la diminuzione della domanda può portare a prezzi più bassi. Il prezzo pesa anche sugli investimenti nel settore del gas naturale, influenzando i bilanci pubblici e il potere d’acquisto dei consumatori. Le fluttuazioni dei prezzi del gas naturale possono portare all’inflazione e influenzare il potere d’acquisto dei consumatori in tutto il mondo.

Tecnologie del gas e IA: potenzialità per aumentare l’efficienza e la sostenibilità della produzione e del consumo di gas

Le tecnologie del gas e l’intelligenza artificiale (IA) stanno cambiando radicalmente il processo di produzione e consumo di gas naturale. Con l’aumento della domanda di energia e l’aumento delle preoccupazioni sui cambiamenti climatici, c’è bisogno di metodi più efficienti e rispettosi dell’ambiente. La tecnologia del gas e l’intelligenza artificiale possono migliorare l’efficienza della produzione di gas naturale analizzando i dati, identificando le posizioni ottimali, monitorando i pozzi e prevedendo i pericoli. Possono anche migliorare l’efficienza delle centrali elettriche alimentate a gas, ridurre le emissioni e ottimizzare la distribuzione del gas attraverso i gasdotti. La produzione di gas naturale rinnovabile richiede poi precisi sistemi di controllo e monitoraggio, che possono essere ottimizzati attraverso l’integrazione dell’intelligenza artificiale. Inoltre, la tecnologia del gas e l’intelligenza artificiale possono svolgere un ruolo importante nelle reti intelligenti gestendo la distribuzione e lo stoccaggio dell’energia e riducendo la necessità di impianti di riserva di combustibili fossili.

L’Algeria Gas Summit è una piattaforma per il networking e la cooperazione tra i Paesi esportatori di gas

L’Algeri Gas Summit, noto anche come Gas Exporting Countries Forum (GECF), è un evento annuale che riunisce i massimi leader ed esperti dei Paesi produttori ed esportatori di gas. Il suo obiettivo è promuovere il dialogo, la cooperazione e l’innovazione nel settore del gas, risolvendo problemi comuni e scambiando idee. Al vertice partecipano 12 principali Paesi produttori di gas al mondo, tra cui Russia, Iran e Qatar, che rappresentano oltre il 70% delle riserve accertate di gas mondiali. Consente inoltre ai Paesi partecipanti di mostrare i propri punti di forza, generare nuove opportunità di investimento e promuovere pratiche di mercato eque. L’attenzione recente del vertice si è concentrata sulla ricerca e sullo sviluppo dell’industria del gas, con particolare attenzione alla condivisione delle conoscenze e ai progressi tecnologici per migliorare i processi di produzione e ridurre l’impatto ambientale.

Il GECF accelera il processo di dedollarizzazione

Il Gas Exporting Countries Forum sta valutando metodi di pagamento alternativi per il gas naturale, come l’oro o le valute BRICS, per ridurre la dipendenza dal dollaro USA. Ciò fornirebbe stabilità e flessibilità ai Paesi produttori di gas, proteggendoli dalle fluttuazioni del dollaro. I Paesi membri del GECF preferiscono l’oro come bene sicuro, mentre i Paesi BRICS sostengono la de-dollarizzazione e l’uso delle valute nazionali dei Paesi membri durante i loro scambi commerciali. Ciò consentirebbe ai Paesi del GECF di ottenere un maggiore controllo sui prezzi e sul commercio del gas naturale, rafforzando al tempo stesso i legami economici e politici con le economie in via di sviluppo. Tuttavia, tale transizione richiederà un’attenta pianificazione, coordinamento e la necessità di affrontare potenziali sfide come la ricerca di un meccanismo di fissazione dei prezzi adeguato e il superamento della resistenza degli alleati degli Stati Uniti.

Il GECF potrebbe utilizzare il gas come strumento strategico per un possibile cessate il fuoco a Gaza

Il Forum dei Paesi Esportatori di Gas (GECF) potrebbe utilizzare il gas come strumento strategico per raggiungere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Il gas naturale ha un potenziale significativo come risorsa energetica, ma il suo potenziale diplomatico non ha ricevuto sufficiente attenzione. Offrendo forniture di gas ad entrambe le parti in conflitto, il GECF può creare un senso di dipendenza reciproca, aumentare le possibilità di un accordo di cessate il fuoco a lungo termine e costruire fiducia tra le parti in conflitto. Inoltre, il GECF può offrire supporto tecnico ed economico per sviluppare e migliorare le infrastrutture del gas, creando ulteriori posti di lavoro e opportunità economiche per le comunità locali.

Conclusione

In conclusione, va notato che il numero dei Paesi esportatori di gas è in continua evoluzione, a causa delle tensioni politiche, del progresso tecnologico e della domanda energetica globale. Si prevede che nei prossimi anni il numero attuale di 29 esportatori netti aumenterà. I Paesi esportatori e produttori di gas sono attori chiave nel mercato globale del gas, garantendo un futuro stabile e sostenibile. Tuttavia, la produzione e il consumo di gas hanno impatti ambientali significativi, contribuiscono al cambiamento climatico, all’inquinamento dell’aria e dell’acqua e alla perdita di biodiversità. L’Algeri Gas Summit promuove pratiche di mercato eque e la crescita sostenibile dell’industria globale del gas.

Direttore del Centro studi per l'Asia

Ahmed Moustafa