Tabarelli: “E’ importante che i flussi di gas con la Russia rimangano”

Un articolo di: Tommaso Baronio

Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, interviene a proposito di crisi energetica, sanzioni sul petrolio e transizione energetica

Presidente di Nomisma Energia

Davide Tabarelli

E' presidente e fondatore di Nomisma Energia, società di ricerca indipendente. È professore a contratto presso l’Università di Bologna ed editorialista per l’energia del Sole 24 Ore.

Tommaso Baronio

Presidente, è importante che i flussi di gas con la Russia rimangano?

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Riduci
Davide Tabarelli

E’ importante perché ciclicamente fare a meno di una quantità talmente enorme non è affatto semplice. Abbiamo visto che nell’anno passato ne abbiamo fatto uso, nonostante i proclami roboanti di abbandonarlo. E’ necessario affinché i prezzi tornino bassi. Anche solo la possibilità che questo gas ci sia, aiuta a superare il panico. Questa è la cosa importante.

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Tommaso Baronio

Le sanzioni sui pagamenti e sul petrolio sono un fallimento? Hanno danneggiato più l’Europa o la Russia?

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Davide Tabarelli

Hanno danneggiato più la Russia, ma nel lungo termine.

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Tommaso Baronio

Il prossimo inverno come sarà? La crisi del gas è finita?

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Davide Tabarelli

La crisi del gas non è finita. Dobbiamo aspettare la pace con la Russia. E’ una crisi destinata a durare decenni. Magari i prezzi scenderanno, ma i segni sono destinati a mantenersi per tanto tempo.

 

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Tommaso Baronio

Ci sarà un giorno in cui smetteremo di approvvigionarci dalla Russia?

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Davide Tabarelli

Sì, potrebbe esserci. Io mi auguro di no perché significherebbe che la guerra non è ancora terminata. Se continua la guerra in tre o quattro anni saremo a zero.

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Riduci

Mi auguro che non arrivi il giorno in cui smetteremo di approvvigionarci dalla Russia: significherebbe che la guerra non è ancora terminata

 

Tommaso Baronio

Ci si è approcciati alla transizione energetica con un fare ideologico, mettendo in difficoltà l’industria?

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Davide Tabarelli

Sì certo. Questa transizione ecologica è molto ideologica, ma perché è coerente con la sua idea di liberare il mondo da questa minaccia del cambiamento climatico. E’ stata ideologica e ha fatto un danno all’industria sicuramente, ma nella loro ideologia anche del bene. Si è stimolata la ricerca e cercato di abbassare l’inquinamento, cose su cui tutti siamo d’accordo. 

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Riduci

Questa transizione ecologica è molto ideologica e ha danneggiato l’industria 

Giornalista

Tommaso Baronio