Il 1° di gennaio del 2024 ai cinque Paesi-fondatori del gruppo BRICS aderiranno altri sei Stati, tra cui l’Egitto. Ahmed Moustafa, politologo, economista, giornalista e scrittore egiziano ha analizzato per Pluralia i benefici che l’ingresso nei BRICS darà all’Egitto.
La decisione dell’Egitto di aderire al gruppo dei paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa) ha acceso il dibattito tra analisti e studiosi. L’Egitto sta cercando di posizionarsi come una potenza economica globale emergente, aumentando la sua influenza geopolitica e guadagnando una maggiore voce negli affari internazionali. L’Egitto si aspetta inoltre che l’adesione ai BRICS offra al Paese opportunità commerciali diversificate, consentendogli di espandere il proprio mercato di esportazione e ridurre la dipendenza dai partner commerciali tradizionali.
L’Egitto spera anche di utilizzare la Banca di Sviluppo BRICS e la Nuova Banca di Sviluppo per finanziare progetti infrastrutturali su larga scala per promuovere la crescita economica e migliorare la qualità della vita. La presenza nei BRICS di un Paese come la Russia potrebbe anche migliorare la sicurezza energetica e l’indipendenza dell’Egitto.
Inoltre, l’adesione ai BRICS potrebbe offrire all’Egitto una piattaforma per affrontare questioni globali come le regole del commercio internazionale, il cambiamento climatico e i diritti umani. Tuttavia, l’Egitto deve trovare un terreno comune con i Paesi BRICS, poiché la loro attenzione alle questioni economiche potrebbe mettere in ombra la sicurezza e la stabilità in Medio Oriente. Di conseguenza, l’Egitto trae vantaggio dall’adesione ai BRICS in molti modi importanti.
L’infrastruttura finanziaria dell’Egitto lo distingue dagli altri Paesi BRICS in Africa
L’Egitto, un paese nordafricano, dispone di una forte infrastruttura finanziaria che gli conferisce un vantaggio competitivo nell’ambiente economico globale. Ciò è dimostrato da un sistema bancario ben sviluppato, un mercato azionario sviluppato e sistemi di pagamento efficienti. L’adesione dell’Egitto all’alleanza BRICS assicura l’accesso a risorse e opportunità che rafforzeranno ulteriormente la sua infrastruttura finanziaria. Il consolidato sistema bancario del Paese attira clienti e investimenti, e il mercato azionario sviluppato, rappresentato dalla Borsa egiziana (EGX), attrae investitori sia locali che internazionali.
Sistemi di pagamento efficienti facilitano le transazioni nazionali e internazionali, riducendo i costi di trasferimento e aumentando l’inclusione finanziaria. L’adesione ai BRICS offre inoltre all’Egitto il potenziale per aumentare gli investimenti, permettendogli di sfruttare le proprie possibilità economiche e imparare dalle esperienze dei suoi colleghi membri.
Inoltre, l’adesione ai BRICS contribuirà sicuramente alla stabilità e alla sostenibilità finanziaria, consentendo all’Egitto di mantenere una solida infrastruttura finanziaria. La posizione geografica strategica dell’Egitto gli consente di sfruttare la sua partecipazione all’alleanza BRICS per espandere la propria rete commerciale, promuovendo la crescita economica e la diversificazione.
Rafforzare la partnership tra Egitto e BRICS nel campo delle startup e del venture capital
L’ecosistema delle startup egiziane è fiorente, rendendolo un centro per l’imprenditoria e l’innovazione in Medio Oriente. La posizione strategica del Paese, l’ampio mercato interno e i laureati qualificati provenienti da rinomate università contribuiscono alla sua crescita. Il governo ha implementato iniziative a sostegno delle startup, compresi i programmi di finanziamento, gli incentivi fiscali ed il supporto legislativo. La forte presenza globale della diaspora egiziana fornisce alle startup connessioni e risorse preziose, e la futura appartenenza dell’Egitto al gruppo BRICS apre le porte ad ampie opportunità commerciali, investimenti e cooperazione con altri Paesi membri.
Questa adesione propone inoltre la creazione di una piattaforma per lo scambio di conoscenze e migliori pratiche tra gli Stati membri, consentendo alle startup di adattarsi e adottare approcci innovativi. La posizione geopolitica e l’autorevolezza dell’Egitto saranno rafforzate anche dalla sua appartenenza al gruppo BRICS. Questa collaborazione potrebbe portare a investimenti congiunti e partenariati tra startup egiziane e di altri Stati membri dell’UE, sfruttando i rispettivi punti di forza e le risorse di ciascun Paese.
L’Egitto con le migliori condizioni di prestito in ambito BRICS
L’Egitto, un’economia di mercato emergente con un enorme potenziale, potrebbe trarre grandi vantaggi dall’accesso a condizioni di credito più favorevoli nel quadro dei BRICS. Ciò fornirà all’Egitto migliori opportunità per finanziare progetti infrastrutturali su larga scala, garantendo una crescita economica sostenibile. Inoltre, migliori condizioni di credito tra i Paesi BRICS miglioreranno la capacità dell’Egitto di attrarre investimenti diretti esteri (IDE), facilitando lo sviluppo di varie forme di partenariato strategiche e l’introduzione delle innovazioni.
Essendo uno dei tre Paesi africani del BRICS+, l’Egitto avrà una piattaforma unica per discutere questioni di interesse e difendere gli interessi dell’intero continente africano. Inoltre, migliori condizioni di credito possono aprire nuove opportunità per lo sviluppo sociale, consentendo al governo di indirizzare le risorse verso la riduzione della povertà, la sanità, l’istruzione e il benessere sociale.
Tuttavia, per beneficiare appieno delle migliori condizioni di credito, l’Egitto deve risolvere pressanti problemi interni come la corruzione, la burocrazia e l’instabilità politica. Diversificare l’economia lontano dal turismo e dall’agricoltura e diversificare le relazioni esterne oltre i partner tradizionali potrebbe rafforzare la resilienza dell’Egitto in tempi di incertezza economica globale.
Ottenere condizioni migliori per i negoziati sulla Diga del Rinascimento Etiope
L’adesione dell’Egitto ai BRICS darà inoltre al Paese una maggiore opportunità di influenzare le questioni internazionali, soprattutto in Medio Oriente e Nord Africa. Può cooperare con Paesi come Cina e Russia per promuovere i propri interessi nella soluzione dei conflitti, nella lotta al terrorismo e nella stabilità regionale. Tuttavia, i negoziati in corso tra l’Egitto e l’Etiopia sulla diga GERD sono stati carichi di crescente tensione, poiché gli esperti egiziani temono che la diga possa interrompere l’approvvigionamento idrico dell’Egitto. Questa controversia evidenzia la necessità di accordi paritetici per la condivisione dell’acqua e di quadri di cooperazione per garantire un uso sostenibile delle risorse condivise. Nonostante gli sforzi di mediazione da parte degli Stati Uniti e dell’Unione africana, una soluzione finale rimane poco chiara, sottolineando la necessità di accordi equi per la condivisione dell’acqua.
Adesione dell’Egitto ai BRICS e sostituzione del dollaro USA con valute locali
L’Egitto ha presentato domanda per aderire ai BRICS nel 2020, adducendo la sua posizione strategica, la stabilità politica, le riforme economiche e il potenziale di integrazione regionale. Tuttavia, l’adozione dei principi BRICS e l’allineamento dell’economia egiziana a tali norme richiederanno significative riforme interne e un’attenta gestione delle relazioni strategiche dell’Egitto con gli Stati Uniti. Analogamente, i Paesi stanno valutando la possibilità di ridurre la loro dipendenza dal dollaro USA come principale valuta di riserva mondiale a causa delle preoccupazioni relative alla volatilità, all’inflazione e all’instabilità politica. La transizione verso le valute locali come valute di riserva globale avrebbe vantaggi come la riduzione delle crisi finanziarie globali, il rafforzamento della sovranità economica e la possibilità per i Paesi di stabilire le priorità a livello nazionale. Tuttavia, una transizione graduale richiede cooperazione, fiducia e ristrutturazione dell’infrastruttura finanziaria globale esistente.
Note conclusive
In conclusione, la decisione dell’Egitto di aderire al gruppo BRICS indica il suo desiderio di influenza globale, diversificazione commerciale, espansione delle infrastrutture, sicurezza energetica e cooperazione politica.
Questa alleanza offre all’Egitto un vantaggio competitivo in termini di infrastrutture finanziarie globali, accesso alle risorse, maggiori investimenti, stabilità finanziaria e maggiori relazioni commerciali.
Anche l’ecosistema delle startup egiziane, un centro di innovazione e imprenditorialità, sta prosperando grazie alla sua posizione strategica, all’ampio mercato interno, alla forza lavoro virtuosa, alle politiche governative di sostegno e alle reti della diaspora.
L’adesione dell’Egitto ai BRICS apre anche opportunità di sviluppo economico, politico e sociale, comprese migliori opzioni di finanziamento per progetti infrastrutturali e maggiori investimenti esteri diretti.
Tuttavia, ciò crea anche sfide nel trovare un equilibrio nelle relazioni sia con i partner tradizionali che con le nuove potenze partner dell’Egitto, nel trovare soluzioni ad alcune questioni controverse, come la questione della Diga del Rinascimento Etiope. Comprendere queste dinamiche è fondamentale per sviluppare strategie diplomatiche sostenibili per lo sviluppo economico dell’Egitto e la stabilità regionale.