Ad una firma di Pluralia il premio Lucio Colletti

La cerimonia si è svolta a Roma, nella Sala Laudato Si’ in Campidoglio

In occasione del centenario della nascita del filosofo italiano Lucio Colletti, (Roma 8 dicembre 1924, Venturina Terme 3 novembre 2001), sabato 7 dicembre 2024 è stato consegnato il premio alla sua memoria a varie personalità di spicco nei rispettivi campi tra cui Alessandro Banfi, firma di questo magazine on line.

Il premio Lucio Colletti, la cui cerimonia si è svolta a Roma, nella Sala Laudato Si’ in Campidoglio, ha lo scopo di ricordare e fare memoria dell’ uomo del quale è noto non solo l’impegno culturale ma anche quello politico e civile. Istituito nel 2005 il premio “è e vuole continuare ad essere un inno alla libertà, al coraggio e al rigore morale nel segno di Lucio Colletti che fu, sopra ogni cosa, un uomo libero”. Così lo ha definito il professor Carlo Monaco che ha aperto la cerimonia, e che fu allievo e amico di Colletti.

A consegnare il premio, una scultura dell’artista Federico Capitani, Fauzia Gavioli Colletti, moglie del filosofo scomparso, che è presidente e animatrice del Centro Studi Lucio Colletti.

“Mi ricordo questo straordinario maestro, di formazione marxista e che cercava una nuova via per comprendere la storia d’Italia. A lungo militante nel Partito Comunista, era poi diventato parlamentare di Forza Italia – ha spiegato Alessandro Banfi – Come tutti voi ricordo bene la sua ricerca del dialogo ma anche la sua causticità e la sua capacità polemica, la sua intelligenza veloce, la sua capacità, con un aggettivo, di raccontare qualcosa a qualcuno. Lui di formazione marxista, era incuriosito dalla nostra cultura cattolica, un po’ eterodossa rispetto a quella ufficiale del cattolicesimo italiano”.