Addio a Giorgio Napolitano, Presidente Emerito della Repubblica italiana

Giorgio Napolitano si è spento oggi, 22 settembre, presso la clinica Salvator Mundi al Gianicolo di Roma.

Classe 1925, Napolitano è stato Presidente della Repubblica italiana per due mandati, dal 2006 al 2015. Da qualche giorno si erano diffuse notizie sulla criticità della sua salute, che da nni era precaria; era ricoverato da quattro mesi e nelle ultime ore le sue condizioni si sono aggravate.

“Nella vita di Giorgio Napolitano si specchia larga parte della storia della seconda metà del Novecento, con i suoi drammi, la sua complessità, i suoi traguardi, le sue speranze – ha spiegato Sergio Mattarella, attuale Presidente della Repubblica italiana – Dalla frequentazione, negli anni giovanili, dello stimolante ambiente culturale napoletano, all’adesione alla causa antifascista e del movimento comunista, all’impegno per lo sviluppo del Mezzogiorno e delle classi sociali subalterne, sino poi alla convinta opera europeistica e di rafforzamento dei valori delle democrazie, il Presidente Napolitano ha interpretato significative battaglie per lo sviluppo sociale, la pace e il progresso dell’Italia e dell’Europa”.

Napolitano ha vissuto 70 anni nelle istituzioni italiane, fin da giovanissimo nelle fila del Partito Comunista, faceva parte dell’ala democratica e riformista del partito. La sua lunga carriera politica l’ha visto ricoprire varie cariche tra cui spiccano il Ministero degli Interni e la presidenza della Camera prima dell’elezione al Colle.

Come spiegato dal presidente del Senato, Ignazio La Russa, la camera ardente verrà allestita a Palazzo Madama, forse già domenica i funerali di stato che potrebbero essere laici, come già successo per Pietro Ingrao.