Africa: cresce il commercio tra l’Algeria e l’Europa

Il Paese nordafricano prevede di avere una capacità di 15.000 Megawatt di energia prodotta da fonti rinnovabili entro il 2035

Omar Rekkache

Nel primo trimestre del 2024 gli scambi commerciali tra l’Algeria e i Paesi europei hanno raggiunto quota 11,3 miliardi di dollari. Come ha sottolineato il direttore generale dell’Agenzia per la promozione degli investimenti dell’Algeria (Agence Algérienne de Promotion de l’Investissement, AAPI ), Omar Rekkache (nella foto), questa tendenza conferma la posizione dell’Europa come “partner commerciale privilegiato” del Paese nordafricano. L’Algeria importa dall’Europa macchinari e tecnologie, prodotti agricoli e beni di consumo, rafforzando di anno in anno i suoi legami economici con il Vecchio Continente.

“La profonda integrazione con i mercati europei è il riflesso della nostra interdipendenza, ma anche della fiducia reciproca e delle opportunità economiche”, ha detto Rekkache. Nel 2023 l’Algeria ha varato una nuova legge che garantisce agli investitori numerose agevolazioni. “Da quando la nuova legge è entrata in vigore la nostra Agenzia ha registrato oltre 3.400 progetti d’investimento di cui oltre 70 sono investimenti diretti esteri, grazie ai quali nel Paese sono stati creati 86.000 posti di lavoro nuovi”, ha dichiarato Rekkache.

Come scrive l’agenzia d’informazione “Les Chiffres d’Affaires” per il momento il settore degli idrocarburi continua a dominare le esportazioni dell’Algeria, mentre il Paese nordafricano si sta impegnando per diversificare la propria economia, con un notevole aumento delle esportazioni al di fuori dell’industria gaspetrolifera. Inoltre il Paese sta sviluppando attivamente le fonti alternative di energia e punta ad avere una capacità di 15.000 Megawatt di energia prodotta da fonti rinnovabili entro il 2035. Il Governo dell’Algeria sta  lavorando su un nuovo modello energetico nazionale, che prevede l’ottimizzazione del settore in vista della transizione energetica.