Schiacciante vittoria per Netumbo Nandi-Ndaitwah, che ha vinto le elezioni subito al primo turno della consultazione
La Repubblica della Namibia, uno Stato dell’Africa Meridionale, ha eletto la sua prima presidente donna, Netumbo Nandi-Ndaitwah (nella foto), attualmente vicepresidente del partito al potere, SWAPO, che guida da circa 35 anni lo Stato africano, molto ricco di minerali preziosi.
Netumbo Nandi-Ndaitwah, 72 anni, è stata eletta subito al primo turno della consultazione con il 57,31% dei voti favorevoli. La Namibia, con circa tre milioni di abitanti, gode l’indipendenza dal Sud Africa sin dal 1990.
Le elezioni presidenziali e legislative, che erano iniziate il 27 novembre, hanno dovuto essere prorogate due volte a causa di problemi logistici e tecnici, inclusa la carenza di schede elettorali. Il partito SWAPO, che rappresentò il movimento principale durante il processo di indipendenza, e che ha completamente abbandonato le sue posizioni originali marxiste, è il primo partito del Paese. I leader del maggiore partito di opposizione l’Alleanza Democratica di Turnhalle (DTA), ha annunciato che non avrebbe riconosciuto i risultati del voto.
E questo perché il primo giorno della consultazione di fronte ai seggi si sono formate code chilometriche che hanno costretto molti elettori a rinunciare al voto dopo aver aspettato fino a 12 ore. La partecipazione è stata comunque massiccia, con un’affluenza alle urne di oltre il 76% degli aventi diritto al voto.