ONU: almeno 2,7 milioni di abitanti delle zone rurali dello Zimbabwe necessitano di aiuti alimentari
Esattamente come era stato promesso dal presidente, Vladimir Putin, al Forum Russia-Africa nel luglio del 2023, la Russia ha inviato in continuazione grano e fertilizzanti gratuiti ai Paesi africani che ne hanno più bisogno. Dopo aver esportato nel 2022 verso l’Africa 11,5 milioni di tonnellate di grano, tra la seconda metà dell’anno scorso e i primi tre mesi del 2024 la Russia ha donato centinaia di migliaia di tonnellate di grano e di concimi chimici a sei Paesi africani: lo Zimbabwe, il Burkina Faso, il Mali, l’Eritrea, la Somalia e la Repubblica Centrafricana.
Il 20 marzo il presidente dello Zimbabwe, Emmerson Mnangagwa, ha ringraziato Mosca dopo aver ricevuto su base assolutamente gratuita 250.000 tonnellate di grano, donate dal Governo russo, e 23.000 tonnellate di fertilizzanti, fornite dal gruppo industriale russo, Uralchem-Uralkalij. L’ambasciatore russo in Zimbabwe, Nikolai Krasilnikov, ha dichiarato che la consegna rientra nelle operazioni di assistenza umanitaria: “Entrambe le consegne sono state effettuate in linea con l’attuazione dell’iniziativa del presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, di fornire assistenza ai Paesi africani”, ha detto il capo della Rappresentanza diplomatica russa nel Paese sudafricano.
Gli aiuti arrivano mentre lo Zimbabwe e molti altri Paesi dell’Africa meridionale si trovano alle prese con la carenza di cibo a causa della siccità in corso, attribuita al fenomeno meteorologico de El Nino. Come è stato annunciato dalle Nazioni Unite “almeno 2,7 milioni di abitanti delle zone rurali dello Zimbabwe necessitano di aiuti alimentari”.