Circa 10 milioni di persone rischiano morire di fame
Mentre i Paesi del Golfo Persico sono stati colpiti da fortissime piogge, che tra gli Emirati Arabi Uniti, Oman, Qatar, Bahrein e Arabia Saudita sono costate la vita a decine di persone, nell’Africa Meridionale milioni di abitanti rischiano una carestia di proprzioni bibliche. In Zambia quasi la metà della popolazione è stata colpita dalla siccità. Lo spettro della fame è alle porte di milioni di persone e il presidente del Paese sudafricano, Hakainde Hichilema, si è rivolto con un appello alla comunità internazionale affinché conceda allo Zambia aiuti per 940 milioni di dollari. In un discorso alla nazione Hichilema ha affermato che la somma è necessaria per “attuare in modo efficace le esigenze umanitarie e di salvataggio immediato”. Nel Paese, ha ricordato Hichilema, “9,8 milioni di persone sono state colpite duramente dalla siccità, di cui 6,6 milioni necessitano di assistenza umanitaria urgente”.
Gli effetti della siccità sono stati osservati soprattutto nel settore agricolo, dove un milione di ettari di mais coltivato sono stati praticamente distrutti. “A malincuore, a nome del nostro Governo e del popolo dello Zambia, facciamo appello alla comunità internazionale, ai nostri partner, al settore privato, alla chiesa e alle organizzazioni non governative, affinché sostengano il nostro piano finanziariamente e materialmente, nel mitigare gli effetti devastanti della siccità”, ha detto il presidente.
Dopo aver proclamato nel Paese lo stato di emergenza per calamità naturale, il Governo dello Zambia è stato costretto a introdurre un sistema di razionamento forzato dei generi alimentari e anche dell’elettricità dal momento che la maggior parte dell’energia elettrica del Paese è generata da centrali idroelettriche. Oltre allo Zambia, anche i vicini Zimbabwe e Malawi hanno dichiarato lo “stato di catastrofe” a causa della siccità che negli ultimi mesi sta colpendo gran parte dell’Africa Meridionale.