L’agrivoltaico potrebbe produrre 51 TW di potenza, ovvero 25 volte l’attuale domanda di elettricità in Europa. E’ quanto emerge da un articolo di ricerca dal titolo “Comparative analysis of photovoltaic configurations for agrivoltaic systems in Europe” scritto dai ricercatori Kamran Ali Khan Niazi e Marta Victoria.
L’agrivoltaico è un innovativo sistema di integrazione tra agricoltura e pannelli per la produzione di energia fotovoltaica che si propone di implementare la produzione di energia green senza rubare spazio o ostacolare, anzi potenzialmente aiutando, la produzione agricola. Un sistema che una volta messo a punto potrebbe minimizzare il consumo di suolo e di acqua.
Lo studio si è concentrato su tre tipologie di impianto fotovoltaico, quello stazionario con inclinazione ottimale, quello verticale bifacciale e quello a inseguimento su asse singolo.
I risultati dello studio hanno portato a definire come ideale il sistema a inseguimento verticale e ad asse singolo perché produce un irraggiamento più uniforme al suolo, la capacità sarebbe di 30 W/m2. Da qui è stato calcolato un modello che delinea il potenziale dell’agrivoltaico per ogni regione dell’Unione europea.
Sebbene le zone adatte a questa pratica siano molto disomogenee tra i paesi europei il potenziale è enorme ovvero 25 volte l’attuale domanda di elettricità cioè un potenziale di 51 TW per un rendimento elettrico di 71.500 TWh/anno.