Ambiente, Guterres ai leader del mondo: “Il futuro è nelle vostre mani”

Antonio Guterres, segretario generale dell’ONU, ha lanciato un accorato appello al summit sul clima.

“Il futuro dell’umanità è nelle vostre mani, un vertice non stravolgerà le cose, ma oggi può essere un momento importante per generare slancio, su cui costruiremo nei prossimi mesi”, ha spiegato rivolgendosi ai leader del mondo.

Negli ultimi mesi sono stati sempre più frequenti fenomeni estremi, dalle inondazioni alle siccità, e il caldo estremo sta impattando sull’agricoltura in tutto il pianeta. La transizione verde richiede che gli innumerevoli progetti vengano trasformati in azioni concrete: “Se non cambia nulla – continua Guterres – andremo verso un aumento della temperatura di 2,8 gradi, verso un mondo pericoloso e instabile. Ma spetta ai leader scrivere il futuro, possiamo ancora limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5 gradi”.

Guterres fissa gli obiettivi: “invito i governi ad agire rapidamente in modo che i paesi sviluppati raggiungano lo zero netto di emissioni il più vicino possibile al 2040 e le economie emergenti il più vicino possibile al 2050, attuando una transizione energetica giusta ed equa, fornendo al contempo elettricità a prezzi accessibili a tutti”.

Al centro della discussione ci sono proprio i paesi in via di sviluppo e i loro “diritto” a inquinare, dopo che i paesi industrializzati hanno emesso gas climalteranti per decenni. “Molte delle nazioni più povere hanno tutto il diritto di essere arrabbiate – ha concluso Guterres – va spinto il sistema finanziario globale a sostenere l’azione per il clima e i paesi sviluppati devono rispettare l’impegno di 100 miliardi di dollari, ricostituire il Fondo verde per il clima e raddoppiare i finanziamenti per l’adattamento”.