America latina: 5 elezioni nel 2025

Le legislative in Argentina che potrebbero dare maggior supporto a Javier Milei

Nel 2025 in America latina ci saranno quattro elezioni presidenziali in Cile, Bolivia, Ecuador e Honduras e le legislative in Argentina.

Partiamo dall’Argentina dove l’appuntamento è fissato per il 26 ottobre 2025 per le elezioni di metà mandato dove saranno eletti la metà dei seggi della Camera dei Deputati e un terzo dei seggi del Senato. Chiaramente si tratterà anche di una sorta di referendum per la presidenza Milei e dal voto potrebbero arrivare nuovi seggi a supporto del presidente (che oggi non può contare sulla maggioranza dei parlamentari) e a una conseguente accelerazione del profondo programma di riforme liberali inaugurato negli ultimi mesi.

Il Ecuador si vota il 9 febbraio per le presidenziali (il 13 aprile ci sarà eventualmente il secondo turno). Il giovane presidente-imprenditore Daniel Noboa, dopo un mandato biennale in cui subentrò al dimissionario Guillermo Lasso, punta alla conferma in un Paese dove è in corso una spirale di violenza che sembra senza fine. Nella campagna elettorale che portò all’elezione di Noboa ci fu addirittura l’assassinio di uno dei candidati, Fernando Villavicencio. A caratterizzare il mandato dell’attuale presidente c’è stata l’imposizione dello stato di “conflitto armato interno”. Contro Noboa ci sarà l’esponente socialista Luisa Magdalena Gonzalez Alcivar legata all’ex presidente, in esilio in Belgio, Rafael Correa.

In Bolivia si andrà alle urne il 10 agosto. La politica locale sta vivendo lo scontro intestino che ha spaccato il partito al governo, il Movimento per il socialismo (MAS). Il presidente Luis Arce è opposto all’ex presidente Evo Morales. I due si contendono il partito e la guida del Paese. Contro Morales c’è una sentenza della Corte costituzionale che vieterebbe un terzo mandato e a suo carico ci sono indagini per abuso e traffico di minori. La diatriba è arrivata a scontri di piazza e blocchi stradali organizzati dai sostenitori di Morales. Disordini che potrebbero arrivare al culmine nel caso le istituzioni vietassero definitivamente all’ex presidente di candidarsi. L’eventuale ballottaggio è fissato per il mese di ottobre. Si eleggeranno anche 130 deputati e 36 senatori.

In Cile l’attuale presidente Gabriel Boric, esponente di centro sinistra, non può ricandidarsi per un secondo mandato consecutivo, la coalizione, secondo fonti riportate da Agenzia Nova, potrebbe scegliere di candidare l’ex presidente Michelle Bachelet e individua in Evelyn Matthei, ex sindaco di Providencia, il possibile candidato per i conservatori.

Infine l’Honduras, dove l’appuntamento con le presidenziali è fissato per il 30 novembre 2025 e nell’occasione si eleggeranno anche 128 parlamentari e vari amministratori locali. Attualmente il presidente è Xiomara Castro, alleata di Cuba e Venezuela mentre tra gli aspiranti al ruolo di guida del Paese ci sono Rixi Moncata, ministra della Difesa, e Ana Garcia, moglie dell’ex presidente Juan Orlando Hernandez.