C’è anche la Malesia nella lista dei Paesi che vogliono aderire al gruppo economico dei BRICS, fondato da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica e che nel 2024 ha accolto anche Etiopia, Egitto, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.
La Malesia è solo l’ultima nazione del sud-est asiatico a manifestare un interessa per il blocco che in precedenza era stata espressa anche da Thailandia, Myanmar, Laos e Cambogia, con anche Vietnam e Indonesia che starebbero valutando se fare richiesta.
“Abbiamo preso una decisione, avvieremo presto le procedure formali… stiamo solo aspettando i risultati finali dal governo sudafricano”, ha spiegato il
il Primo Ministro malese Anwar Ibrahim secondo quanto spiega Reuters citando il media cinese Guancha. Le parole di Anwar precedono la visita in Malesia del premier cinese Li Qiang nell’ambito delle celebrazioni per il 50° anno di relazioni diplomatiche tra i due Paesi e dovrebbero essere firmati vari accordi tra cui il rinnovo dell’accordo quinquennale di cooperazione economica e commerciale.
Al Jazeera riporta ulteriori dichiarazioni di Anwar: “Per quanto riguarda il Sud globale, siamo pienamente favorevoli” appoggiando anche le critiche al dominio del dollaro statunitense nel commercio internazionale. “L’anno scorso la Malesia ha registrato il più alto investimento di sempre, ma la valuta era ancora attaccata. Nelle ultime settimane la situazione si è attenuata. Ma non ha senso, va contro i principi economici di base. Una valuta che è completamente al di fuori del sistema commerciale di due Paesi e che è irrilevante in termini di attività economiche nel Paese, è diventata dominante solo perché è utilizzata come valuta internazionale”.