Il Cremlino è favorevole all'interesse di Ankara nei confronti dei BRICS
Il ministro degli Esteri della Turchia, Hakan Fidan, ha dichiarato che “Ankara vorrebbe diventare membro a pieno titolo dei BRICS”. Il capo della diplomazia turca, che in questi giorni si trova in una visita ufficiale in Cina, lo ha detto dopo i colloqui a Pechino con il direttore della commissione per gli Affari politici e legali del comitato centrale del Partito comunista cinese, Chen Wenqing, con cui Fidan ha discusso della situazione attuale e delle prospettive di sviluppo delle relazioni bilaterali tra la Turchia e la Cina.
Come ha sottolineato Chen “negli ultimi anni, Pechino e Istanbul hanno creato un nuovo modello per lo sviluppo a lungo termine delle relazioni bilaterali”, esprimendo la disponibilità del suo Paese a collaborare ulteriormente con la Turchia per “proteggere gli interessi di sicurezza” di entrambi.
Sia la Cina che la Russia hanno accolto con favore l’interesse della Turchia nei confronti dei BRICS. Nel corso di una conferenza stampa a Mosca il portavoce presidenziale della Russia, Dmitrij Peskov ha dichiarato: “Accogliamo con favore questo crescente interesse di aderire ai BRICS da parte dei nostri Stati vicini, compresi i nostri importanti partner come la Turchia. Naturalmente, questo argomento sarà all’ordine del giorno del vertice dei BRICS nella città di Kazan, che sarà presieduto dalla Russia”. Secondo Peskov “è improbabile che i BRICS soddisfino pienamente le aspettative di tutti i Paesi che mostrano interesse per il gruppo”.