Sette le vittime. Due uomini arrestati e accusati di tentato omicidio.
La pazzia di feroci e cruenti accoltellamenti senza alcun motivo si diffonde in Europa: dalla Gran Bretagna alla Turchia. Lunedì mattina, a Leicester Square, uno dei luoghi più affollati di Londra, una bambina di 11 anni e sua madre di 34 anni sono state vittime di un attacco brutale e per il momento inspiegabile. Un uomo, Ioan Pintaru, 32enne romeno senza fissa dimora, armato di coltello, ha aggredito le due donne in pieno giorno, in mezzo alla folla di turisti e passanti.
Grazie all’intervento di un addetto alla sicurezza di un negozio è diventato possibile evitare il peggio: l’aggressore è stato bloccato e successivamente arrestato dalla polizia giunta sul posto. Ciononostante Pintaru è riuscito ad accoltellare la bambina otto volte, in varie parti del corpo, dal volto, alla spalla, al collo. La bambina è stata trasportata d’urgenza in ospedale e, sebbene le sue condizioni siano gravi, non sarebbe in pericolo di vita.
Il drammatico episodio avviene in un contesto politico e sociale britannico già estremamente teso. Solo due settimane fa, la nazione era stata scossa dalla strage di Southport, dove tre bambine sono state uccise da un 17enne armato di coltello. La strage ha innescato una serie di disordini, che secondo le autorità britanniche sarebbero stati alimentati da gruppi di estrema destra britannici islamofobi e anti-immigrazione, come l’English Defence League (Edl), ma anche da quelli internazionali.
Secondo un’inchiesta giornalistica, condotta dal quotidiano britannico “The Times”, un neonazista finlandese ha istigato alcune delle rivolte antimmigrazione nel Regno Unito. L’uomo era stato precedentemente indagato dalla polizia finlandese per vari tipi di minacce. Dopo il dramma di Southport l’uomo ha creato in Telegram un canale chiamato “Southport Wake Up”, postando numerosi messaggi contro immigrati ed ebrei. Al momento della rimozione da Telegram, il gruppo aveva più di 13.000 utenti.
E nonostante la momentanea diminuzione delle violenze di piazza, la tensione nel Regno Unito rimane molto alta e questo drammatico episodio minaccia alimentare nuove tensioni. Downing Street ha confermato che lo “stato di allerta resta elevato” e, per precauzione, il primo ministro Keir Starmer ha deciso di rimanere nel Regno Unito, annullando le sue vacanze in Europa.
Molto probabile che Starmer stava per visitare la Turchia, uno dei Paesi del Mediterraneo più popolari tra i pensionati tedeschi e britannici. E aveva fatto bene a non muoversi: sempre lunedì, 12 agosto, nei pressi di una moschea della città di Eskishehir, nel nord-ovest della Turchia, a circa 230 chilometri dalla capitale Ankara, un 18enne ha ferito con un coltello cinque persone.
Come scrive la stampa turca, il giovane “indossava un casco, una maschera e un giubbotto antiproiettile, presumibilmente influenzato dal personaggio di un videogioco militare online del tipo “sparatutto”, “PlayerUnknown’s Battlegrounds” (Terreni di battaglia sconosciuti ai giocatori) , meglio noto come PUBG. Con un’ascia sulla cintola e un coltello in mano, l’aggressore ha trasmesso in diretta sui social gli attacchi, ripresi da una telecamera sul casco, prima che venisse fermato e arrestato dalla polizia. Delle cinque persone ferite tre sono state ricoverate in terapia intensiva. “Questo fatto è un esempio concreto di come la dipendenza dal digitale e dal gioco possa avere un impatto negativo sulla salute dei nostri giovani. Siamo determinati a combattere questo problema crescente”, ha dichiarato dopo l’aggressione il ministro turco della Famiglia e dei Servizi sociali, Mahinur Ozdemir Goktas.