Angola – Cina rafforzato partenariato strategico e colloqui per esplorazione petrolifera

Joao Lourenco, presidente dell’Angola, ha chiuso il 17 marzo una visita di tre giorni in Cina. A Pechino Lourenco ha incontrato il presidente cinese Xi Jinping e nell’occasione c’è stato l’annuncio di rafforzamento del partenariato strategico cooperativo globale e di più stretti rapporti bilaterali. Questo comprende la collaborazione sulla Nuova via della seta (Belt and Road Initiative, BRI) e l’attuazione di iniziative di sviluppo come l’Iniziativa per la sicurezza globale (GSI) e l’Iniziativa per la civiltà globale (GCI promosse dalla Cina. In più, hanno convenuto i leader: “i cambiamenti nel mondo stanno accelerando e occorre un vero multilateralismo”.

Xi, secondo quanto riporta l’agenzia cinese Xinhua ha spiegato che “La cooperazione Cina-Angola è cooperazione Sud-Sud e cooperazione tra Paesi in via di sviluppo. È definita come aiuto reciproco tra buoni amici, reciprocità e collaborazione win-win”.

Dopo decenni di guerra civile, conclusa nel 2002, la Cina ha portato avanti grossi investimenti nel Paese africano contribuendo in maniera significativa alla sua ricostruzione: Pechino è oggi il principale creditore dell’Angola.

Andando più sul concreto, la China National Offshore Oil Corporation (CNOOC) parteciperà a colloqui per l’esplorazione petrolifera in Angola, paese la cui produttività nel settore oil&gas sta diminuendo anche per l’obsolescenza delle infrastrutture e per mancati investimenti negli anni. L’Angola è anche uscita dall’OPEC a inizio 2024. L’obiettivo è quindi quello di rafforzare le relazioni energetiche con la Cina, che come detto è un Paese creditore, e che può diventare un mercato chiave per le esportazioni di petrolio.