Reazione della Federazione Russa alle dichiarazioni di Blinken: smilitarizzazione dell’Ucraina fra i nostri principali obiettivi.
Gli Stati Uniti hanno segretamente fornito armi di vario tipo all’Ucraina ancora nel 2021, ovvero prima dell’inizio dell’operazione militare russa. Le rivelazioni clamorose sono state fatte dal segretario di Stato uscente degli USA, Antony Blinken, in un’intervista al quotidiano “New York Times”: “A partire da settembre e poi di nuovo a dicembre del 2021 abbiamo silenziosamente portato molte armi all’Ucraina, tra cui Stinger (missili terra-aria portatili, N.d.R.) e Javelin (sistemi di armi anticarro, N.d.R.), che sono stati determinanti nell’impedire alla Russia di prendere Kiev (nella primavera del 2022, N.d.R.)”, ha affermato Blinken.
Secondo molti analisti indipendenti, quella di Blinken è solo una piccola parte della verità: gli Stati Uniti insieme ai Paesi della NATO hanno gonfiato l’Ucraina di armi e munizioni subito dopo il colpo di Stato del febbraio del 2014, coordinato dal presidente uscente americano, Joe Biden.
Una reazione molto dura della Russia alle clamorose rivelazioni dell’ex capo della diplomazia statunitense non si è fatta aspettare. L’invio di armamenti statunitensi all’Ucraina già prima del 2022 è uno dei motivi alla base della strategia di “smilitarizzazione” dell’ex repubblica sovietica, sostenuta dalla Russia. Come ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova (nella foto), rispondendo alle dichiarazioni di Blinken, la Russia ha da anni denunciato il rifornimento di armi all’Ucraina da parte degli Stati Uniti e del Regno Unito, così come le esercitazioni NATO nel Mar Nero e il pericoloso avvicinamento degli aerei militari occidentali allo spazio aereo russo: “Questo è uno dei compiti principali della nostra operazione militare speciale: smilitarizzare l’Ucraina e garantire la sicurezza del nostro Paese”, ha detto Zakharova. Solo una persona cieca non vede come la NATO stia cercando di trasformare l’Ucraina in una gigantesca base militare a ridosso dei confini occidentali della Russia.