Si prevede di rafforzare la capacità elettrica del Paese anche in un'ottica di sviluppo delle nuove tecnologie come l'Intelligenza artificiale
Il presidente Javier Milei ha lanciato il nuovo Piano nucleare argentino. L’annuncio è avvenuto in una conferenza a cui hanno partecipato il capo del Consejo de Asesores (un pool di consulenti al servizio del presidente), Demian Reidel, e il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), Rafael Grossi.
Secondo quanto riporta La Nacion, riprendendo fonti della Casa rosada, il piano porterebbe alla costruzione della centrale di Atucha III che andrebbe ad affiancarsi le altre centrali già presente nel Paese (Atucha I, Atucha II e Embalse). Gli investimenti necessari arriverebbero integralmente da investitori privati stranieri.
“Il progetto è argentino e il capitale per lo sviluppo sarà americano con il 100% di investimenti privati diretti esteri”, ha detto Reidel secondo quanto riportato dal Financial Times – Pensiamo di poter mettere in funzione il primo impianto entro il 2030. Da lì le cose si muoveranno più velocemente e diventeremo un esportatore di SMR (la nuova tecnologia Small modular reactor, ndr)”. Riedel ha spiegato anche che si tratta di “Un piano ambizioso che segna una pietra miliare del sistema energetico argentino e mondiale” e che darà “sovranità energetica” al Paese.
Alla tv nazionale Milei ha spiegato che “L’aumento della domanda di energia implicita nello sviluppo dell’ Intelligenza artificiale genererà una rinascita dell’energia nucleare in tutto il mondo dopo decenni di declino, e noi non resteremo indietro. Progetteremo un piano nucleare argentino che includa la costruzione di nuovi reattori e la ricerca sulle tecnologie emergenti dei reattori piccoli o modulari, mantenendo i più alti standard di sicurezza ed efficienza”.