Armenia spera di firmare presto un accordo di pace con Azerbaigian

Incontri al Cremlino tra Vladimir Putin e i leader dell’Armenia e dell’Azerbaigian

Vahagn Khachaturyan

Si è aperto uno spiraglio per arrivare finalmente a una soluzione politica del conflitto secolare tra l’Armenia e l’Azerbaigian, le due repubbliche ex sovietiche del Caucaso. Il presidente dell’Armenia, Vahagn Khachaturyan (nella foto), ha espresso la speranza che “entro un mese vengano firmati le disposizioni dell’accordo di pace con l’Azerbaigian”. In un’intervista ai media tedeschi, rilasciata a margine della partecipazione del presidente armeno ad Amburgo, in Germania, alla Conferenza sulla sostenibilità, ha dichiarato che “Erevan spera che Baku firmi tutti gli articoli concordati dell’accordo di pace prima della conferenza sul cambiamento climatico COP29, che si terrà nella capitale azerbaigiana dall’11 al 22 novembre”. Khachaturyan ha sottolineato che “Erevan firmerebbe subito il trattato di pace se dipendesse solo dalla parte armena”.

Per spianare la strada verso una pace solida e duratura tra le due repubbliche caucasiche, martedì, 8 di ottobre, al Cremlino il presidente russo, Vladimir Putin, terrà due incontri bilaterali con l’omologo dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev, e il primo ministro dell’Armenia, Nikol Pashinyan. Secondo il consigliere del presidente della Russia, Jurij Ushakov “saranno discussi i problemi relativi alla normalizzazione delle relazioni tra l’Azerbaigian e l’Armenia alla luce della mediazione della Russia, che nonostante tutto continua a svolgere un ruolo positivo e attivo in questo delicato processo”.