Asia Centrale: accordo strategico tra Kazakhstan e Germania per la gestione di risorse idriche

Per i secoli dei secoli la penuria di acqua è stato uno dei problemi fondamentali e impossibili da risolvere per tutti i Paesi  dell’Asia Centrale. Ai tempi sovietici negli Anni 70 del secolo scorso Mosca voleva addirittura “dirottare” una parte delle risorse di alcuni maggiori fiumi siberiani verso le steppe e i deserti centroasiatici per trasformare le enormi zone aride e morte in “giardini fiorenti”.

Nel 21° secolo i cambiamenti climatici hanno fatto diventare il problema della scarsità idrica ancora più acuto e urgente. La cooperazione internazionale potrebbe essere una soluzione valida. Il 18 ottobre scorso il ministero delle Risorse idriche e dell’Irrigazione del Kazakhstan e la Società tedesca per la cooperazione internazionale (GIZ) hanno firmato un “accordo per l’attuazione di un programma regionale di gestione delle risorse idriche in Asia Centrale che tiene conto dei cambiamenti climatici”. Per la parte kazakha sull’accordo ha deposto la propria firma il ministro delle Risorse idriche, Nurzhan Nurzhighitov, mentre per la Germania il documento è stato siglato dal team manager di GIZ, Carolina Milow.

L’accordo, primo del suo genere, prevede la realizzazione di una serie di progetti di importanza vitale nel periodo 2024-2027. In una nota, pubblicata sul sito Internet del ministero kazakho, è stato notato che il programma, oltre a Germania e Kazakhstan coinvolgerà anche tutti i Paesi vicini dall’Afghanistan, al Kirghizistan, all’Uzbekistan, al Tagikistan, al Turkmenistan e all’Uzbekistan. La sua realizzazione rientra nel quadro dell’iniziativa internazionale “Asia Centrale verde”, che “punta a sviluppare misure per migliorare l’uso efficiente delle risorse idriche della regione, ad attuare progetti pilota per mitigare gli impatti del cambiamento climatico e ad adattarvi i bacini dei fiumi principali dell’Asia Centrale, Amu Darya e Syr Darya”.

Nell’ambito dell’accordo quadriennale la Germania fornirà esperti, tecnologie e anche ingenti risorse finanziarie. Parallelamente GIZ addestrerà una squadra di specialisti locali. “Spero che le nostre azioni congiunte ci permettano di raggiungere gli obiettivi e di rafforzare la cooperazione tra i Paesi dell’Asia Centrale nella gestione delle risorse idriche. L’efficace e giusto uso dell’acqua è uno dei grandi problemi della nostra regione, che risolveremo solo lavorando insieme con il sostegno dei nostri partner tedeschi”, ha detto dopo la firma dell’accordo il ministro kazakho, Nurzhan Nurzhighitov.