Il presidente del Kazakhstan: il volume del commercio interregionale è aumentato e ammonta a 11 miliardi di dollari
In un nuovo mondo multipolare i Paesi dell’Asia Centrale devono costruire una solida base economica regionale di interazione multilaterale. Venerdì, 9 agosto il presidente del Kazakhstan, Kassym-Jomart Tokayev, è intervenuto al VI incontro consultivo dei capi di Stato delle cinque repubbliche ex sovietiche centro-asiatiche ad Astana.
“Risultati significativi sono stati conseguiti negli ultimi anni. Il volume del commercio interregionale è aumentato gradualmente e ammonta già a 11 miliardi di dollari”, ha sottolineato Tokayev, secondo cui “bisogna intensificare ulteriormente l’interscambio di merci e risorse portandolo il più presto possibile ad almeno 15 miliardi di dollari”.
Secondo il presidente del Kazakhstan i grandi progetti nei settori infrastrutturali e dei trasporti che vengono realizzati con la partecipazione della Russia e della Cina “potrebbero diventare nuovi fulcri di crescita nelle economie degli Stati dell’Asia Centrale”. Tra gli altri progetti Tokayev ha menzionato la costruzione della centrale idroelettrica “Kambarata-1” in Kirghizistan, della centrale idroelettrica “Rogun” in Tagikistan, e anche alcuni progetti legati alla produzione e alla trasformazione del gas naturale in Kazakhstan, in Uzbekistan e in Turkmenistan. Sono molto importanti per lo sviluppo economico regionale i nuovi corridoi di trasporto ferroviario che dovranno collegare la Russia e la Cina all’Europa, al Medio Oriente e in particolare ai Paesi come l’Iran, l’Afghanistan, il Pakistan e l’India.
“Lo sviluppo di poli commerciali, logistici e industriali nelle regioni vicine ai confini sono di primaria importanza. Dobbiamo rinforzare il nostro partenariato comprensivo con nuovi accordi in settori promettenti come l’agricoltura, la logistica, il tessile, l’industria chimica e le costruzioni”, ha sottolineato il leader del Kazakhstan.
Parallelamente all’incontro consultivo dei capi di Stato Il vicepremier e ministro degli Esteri del Kazakhstan, Murat Nurtleu, ha accolto ad Astana gli omologhi dell’Uzbekistan, del Kirghizistan, del Turkmenistan e del Tagikistan. “La riunione ministeriale – ha detto Nurtleu – sottolinea il sostegno e l’impegno comune al rafforzamento della cooperazione tra i cinque Paesi”.
Attualmente il prodotto interno lordo complessivo dei cinque Paesi ammonta a circa 450 miliardi di dollari, mentre il commercio reciproco esibisce una traiettoria di crescita sostenibile.
Nurtleu ha enfatizzato i progressi raggiunti sul fronte della cooperazione regionale e internazionale, “come hanno dimostrato i risultati degli incontri recenti tra i Paesi dell’Asia Centrale con la partecipazione della Russia, della Cina, degli Stati Uniti, dell’India, del Giappone, della Corea del Sud, della Germania, dell’ Italia e di una serie di organizzazioni internazionali, tra cui i BRICS e l’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai”.