Automotive: Honda e Nissan verso la fusione

Si andrebbe a creare il terzo gruppo a livello mondiale dietro Toyota e Volkswagen

Sta per nascere un nuovo colosso nel settore automobilistico. Le due aziende giapponesi Honda e Nissan stanno avviando le trattative per una fusione come hanno riportato Bloomberg e il quotidiano giapponese Nikkei.

Honda e Nissan sono rispettivamente il secondo e il terzo produttore più importante in Giappone e potrebbero, se l’accordo andrà in porto, operare in una holding che comprenderebbe anche il marchio Mitsubishi Moror, di cui Nissan è l’azionista principale. L’obiettivo è chiaramente quello di ottimizzare i costi e avere maggiore competitività nella sfida alle auto cinesi in un settore che sta affrontando sfide senza precedenti e la transizione verso l’elettrificazione. Se andasse in porto sarebbe la maggiore fusione mai registrata in questo settore, superiore anche all’operazione da 52 miliardi di dollari che nel 2021 vide la nascita di Stellantis dalla fusione tra Fiat Chrysler e PSA. Nissan è attualmente in grave difficoltà: tra il piano annunciato di un ampio ridimensionamento produttivo e il possibile licenziamento di 9.000 dipendenti. A marzo 2024 le due società avevano già siglato una partnership per lo sviluppo dei veicoli elettrici, ora i problemi di Nissan avrebbero portato a un approfondimento delle collaborazioni.

Ne risulterebbe un gruppo capace di una produzione di oltre 7 milioni veicoli diventando il terzo produttore mondiale, vicino ai livelli di Volkswagen e non troppo distante da Toyota. Sanshiro Fukao, executive fellow dell’Itochu Research Institute ha spiegato a Reuters che “Questo accordo sembra essere più che altro un salvataggio di Nissan, ma la stessa Honda non si sta adagiando sugli allori, il flusso di cassa di Honda è destinato a peggiorare l’anno prossimo e i suoi veicoli elettrici non stanno andando molto bene”.