La Banca mondiale ha approvato un finanziamento di 50 milioni di dollari per il “Progetto di sviluppo del settore finanziario e privato” del Tagikistan.
L’obiettivo è di strutturare il sistema rafforzando l’assicurazione dei depositi, promuovendo i prestiti bancari alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) e promuovendo la loro integrazione nella catene del valore. Da qui si costruirà una maggiore fiducia della popolazione nel sistema bancario stimolando l’economia e l’imprenditorialità e creando nuovi posti di lavoro.
Il Tagikistan vive un periodo di buon sviluppo economico ma il sistema è dominato dalle imprese statali caratterizzate da bassa produttività. Essenziale è quindi che la crescita sia accompagnata e moltiplicata dallo sviluppo del settore privato, in particolare nei settori ad alto valore aggiunto, come l’agroalimentare, il tessile e il turismo.
“Per guidare il Paese verso un percorso di crescita più inclusivo, è importante creare un settore privato e un sistema finanziario forte e resiliente – ha spiegato Ozan Sevimli, Country Manager della Banca mondiale per il Tagikistan – Il nuovo progetto mira a stimolare, tra l’altro, i prestiti alle imprese fornendo una garanzia parziale del credito nell’ambito di un modello individuale e di portafoglio, che dovrebbe beneficiare 5.000 MPMI nell’ambito del Partial Risk Sharing Facility. Ciò incoraggerà la crescita imprenditoriale e contribuirà alla vitalità economica complessiva del Tagikistan”.