Il Bangladesh ha ricevuto il primo carico di uranio

Il Bangladesh ha finalmente ricevuto la prima spedizione di uranio russo, che sarà utilizzato per alimentare uno dei due reattori della nuova centrale nucleare di Rooppur, un progetto finanziato e realizzato dalla Russia. La messa in funzione della centrale di Rooppur, che dovrà rafforzare notevolmente la sicurezza energetica di questo Paese del sud-est asiatico, è stata ostacolata dalle sanzioni occidentali contro Mosca.
“Oggi è un giorno storico di orgoglio e di gioia per il popolo del Bangladesh”, ha dichiarato nel corso di una video conferenza con il presidente russo, Vladimir Putin, il primo ministro del Bangladesh, Sheikh Hasina.
Nonostante alcune difficoltà non legate alla Russia “la costruzione della centrale nucleare di Rooppur procede in linea con il programma”, ha sottolineato Putin. I lavori di costruzione erano cominciati nel 2013. In base al progetto, elaborato dall’azienda statale russa “Rosatom”, la centrale nucleare sarà dotata di due reattori nucleari del modello VVER-1200 con una capacità complessiva di 2.400 megawatt.
Putin ha garantito che il “primo reattore sarà avviato già l’anno prossimo”, mentre quello secondo entrerà in funzione nel 2025. Dopo alcuni mesi di “rodaggio” la centrale diventerà pienamente operativa e aumenterà del 10% la generazione di energia elettrica in Bangladesh. “La realizzazione di questo progetto favorirà lo sviluppo della cooperazione tra i nostri due Paesi, contribuirà in modo significativo allo sviluppo dell’economia, rafforzando la sicurezza energetica del Bangladesh”, ha sottolineato Putin.
“Inoltre la Russia fornirà tutta l’assistenza indispensabile durante l’intera vita utile della centrale, compresi gli obblighi sulla fornitura a lungo termine di combustibile per reattori, sulla manutenzione tecnica della centrale, nonché sulla gestione e sul riciclaggio sicuro del combustibile nucleare usato”, ha aggiunto il presidente russo.
La centrale nucleare di Rooppur è stata costruita dai russi sul fiume Padma, 160 chilometri a nord-ovest della capitale Dhaka. Il progetto russo della generazione 3+prevede l’installazione di due reattori del modello VVER-1200 con una durata di servizio pari a 60 anni che potrà eventualmente essere estesa per altri 20 anni.
Oltre alle autorità della Russia e del Bangladesh alla cerimonia dell’inaugurazione della centrale di Rooppur in collegamento video ha partecipato anche il direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), Rafael Grossi. Durante una conferenza stampa dopo la cerimonia il portavoce presidenziale Dmitrij Peskov ha ricordato che “la Federazione Russa, tramite l’azienda Rosatom, continua a realizzare alcuni importanti progetti infrastrutturali in tutto il mondo”.