Bangladesh, il Nobel Muhammad Yunus a capo del governo di transizione

Il 6 agosto è stato sciolto il parlamento dopo le dimissioni e la fuga del primo ministro Sheikh Hasina

L’indomani della fuga dal Paese del primo ministro del Bangladesh Sheikh Hasina, il 6 agosto è stato sciolto il parlamento di Dacca. Hasina, che ricopriva il suolo da ben 15 anni, si era dimessa e data alla fuga il 5 agosto in seguito alle violente proteste in corso nel Paese da oltre un mese a causa dei favoritismi alle persone vicine al Governo relativamente all’accesso dei posti di lavoro pubblici, proteste che hanno causato numerose vittime.

Secondo quanto riporta il quotidiano di Dacca Daily Star il Presidente Mohammed Shahabuddin ha sciolto il parlamento formato dalle elezioni del 7 gennaio e poco dopo  Muhammad Yunus, 84 anni, premio Nobel  per la pace nel 2006 ha accettato di guidare il governo provvisorio come principale consigliere.

“Quando sono stato contattato per conto degli studenti, all’inizio non ero d’accordo. Ho detto loro che ho molto lavoro da finire. Ma gli studenti me lo hanno chiesto più volte”, ha dichiarato Yunus a una fonte riportata dal Daily Star.

Nel frattempo è stata liberata la leader dell’opposizione, l’ex premier Khaleda Zia, che nel 2018 era stata condannata a 17 anni di carcere per corruzione e che stava scontando la pena agli arresti domiciliari. Lo riporta il suo stesso partito, il Bangladesh National Party.