BCE, Christine Lagarde: “possibile un taglio dei tassi a giugno”

Il presidente della Banca cenrale europea (BCE), Christine Lagarde ha definito come "possibile" un taglio dei tassi di interesse nel mese di giugno. E' una misura che l'economia europea attende da lungo tempo per provare a rilanciarsi ora che l'inflazione sembra essere tornata sotto controllo.

Christine Lagarde, in un discorso pronunciato a Francoforte (Germania) nel corso della conferenza “The ECB and its Watchers” ha indicato chiaramente nel primo mese dell’estate quello in cui sarà possibili un’inversione di rotta della politica monetaria. Le prossime settimane permetteranno “di valutare se l’inflazione continuerà a scendere sostanzialmente in linea con le nostre proiezioni. Se lo farà, sarà una conferma particolarmente importante” e si potrà così “passare alla fase di revisione delle nostre politiche rendendole meno restrittive”. Niente stravolgimenti comunque; dopo “Ci sarà un periodo nel quale dovremo continuamente confermare che i dati supportano le prospettive d’inflazione”.

La BCE quindi traccia la strada seppure continuando a esprimere prudenza; il timore è che il processo di disinflazione possa arrestarsi. Saranno così monitorati gli indicatori essenziali, cioè la crescita delle retribuzioni, gli utili delle aziende e l’indice di produttività. “Le nostre decisioni dovranno rimanere legate ai dati. Ciò implica che, anche dopo il primo taglio, non possiamo impegnarci preventivamente su un particolare percorso dei tassi”.