Il presidente della Banca Centrale, Christine Lagarde, per la prima volta si sbilancia e annuncia un ulteriore allentamento della politica monetaria nel prossimo futuro. “Se i dati continuano a confermare lo scenario di base, la direzione di viaggio è chiara e ci aspettiamo di abbassare i tassi d’interesse ulteriormente” ha spiegato Lagarde a Vilnius dove si celebra il decimo anniversario dell’ingresso della Lituania nell’euro.
Il 12 dicembre la BCE aveva deciso per il quarto taglio del tassi consecutivo e ora Lagarde spiega che l’orientamento restrittivo tenuto dall’istituto fino a quel giorno ora non coincide più con l’evoluzione dello scenario macroeconomico. Lagarde ha spiegato che l’inflazione interna è ancora più alta del del desiderato ma questo fatto è da addebitare al 97% ai servizi che “stanno ancora registrando eventi di riprezzamento avvenuti all’inizio di quest’anno, mantenendo l’inflazione dei servizi intorno al 4%”.
Lagarde ha precisato che il percorso globale dell’inflazione, gli shock e i rischi ad essa relativi fanno pensare che questa sia sotto controllo.
Secondo alcuni analisti l’ultimo taglio dei tassi e le successive dichiarazioni che lasciano intendere un nuovo allentamento della politica monetaria segnano un passaggio deciso della politica della BCE verso una “forward guidance”. L’istituto con sede a Francoforte indica cioè cosa farà in futuro dando così modo al sistema finanziario di muoversi con maggior sicurezza e confermando che ci sarà un supporto all’economia europea che si trova in una congiuntura sfavorevole.