La BCE continuerà a perseguirà una politica economica restrittiva “fino a quando sarà necessario”. L’obiettivo della Banca Centrale Europea, come scritto nel bollettino di agosto, è quello di “un ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo del 2 per cento nel medio termine. Il Consiglio direttivo continuerà a seguire un approccio guidato dai dati nel determinare livello e durata adeguati dell’orientamento restrittivo’.
L’inflazione nell’eurozona continua a diminuire, ma l’attesa è che rimarrà comunque a livelli troppo elevati per diverso tempo.
“L’incremento dei tassi (l’ultima lo scorso 27 luglio, ndr) rispecchia la valutazione, da parte del Consiglio direttivo, delle prospettive di inflazione, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità di trasmissione della politica monetaria. Gli andamenti osservati dopo la riunione del 15 giugno confermano l’aspettativa che l’inflazione si ridurrà ulteriormente nel resto del 2023, ma si manterrà su un livello superiore all’obiettivo per un prolungato periodo di tempo. Sebbene alcune misure mostrino segnali di allentamento, l’inflazione di fondo rimane nel complesso elevata”, si legge ancora nel documento della massima autorità monetaria europea.