Lo riporta il Wall Street Journal: le tassazioni potrebbero arrivare al 100% del valore dei veicoli importati e riguarderebbero anche pannelli solari, batterie e minerali
Il presidente degli Stati uniti, Joe Biden, sarebbe pronto a intensificare in maniera drastica i dazi sulle auto elettriche cinesi. L’intenzione, secondo quanto riporta il Wall Street Journal, sarebbe quella di quadruplicare la tariffa all’importazione, dal 25% al 100% e ulteriori misure riguarderebbero i pannelli solari, le batterie e alcuni minerali provenienti dalla Cina.
La decisione sarebbe stata presa nell’ambito della revisione delle tariffe imposte a suo tempo da Donald Trump che riguardava circa 300 miliardi di merce provenienti di Pechino. La misura, che minerebbe il faticoso percorso di riconciliazione condotto nell’ultimo anno tra USA e Cina, avrebbe una valenza anche politica: negli Stati uniti si sta correndo una lunga volata elettorale (le presidenziali saranno il 5 novembre 2024) e Biden, che insegue il suo rivale nei sondaggi, starebbe cercando di recuperare consensi spostandosi nel campo da gioco di Trump in una sorta si lotta a chi è più “anti-cinese” e a chi protegge con più forza l’industria americana. Trump ha in più occasioni spiegato che, qualora non venisse rieletto, ci sarebbe un “bagno di sangue” per l’economia statunitense e in particolare per il settore automotive.
Gli Stati uniti, ma anche l’Unione europea, hanno dubbi sulla correttezza delle pratiche di sussidio alla produzione e all’ export di Pechino che negli ultimi anni ha investito in maniera massiva per lo sviluppo delle tecnologie legate alla “transizione verde”. Un annuncio dall’amministrazione statunitense su queste tematiche dovrebbe arrivare martedì 14 maggio ma secondo gli analisti gli eventuali effetti di questo provvedimento sarebbero limitati in quanto già oggi le aziende cinesi evitano il mercato statunitense per via dei dazi al 25% mentre, per quanto riguarda i pannelli solari, questi arriverebbero negli Stati uniti dopo triangolazioni finalizzate ad evitare le tassazioni aggiuntive.