Bitcoin continua la sua crescita. Dalla vittoria di Donald Trump alle presidenziali statunitensi la criptovaluta sembra inarrestabile e l’11 novembre è salita a 82mila dollari segnando così un ennesimo record.
Bitcoin è galvanizzata dalle esplicite parole del tycoon che ha espresso il suo supporto in generale alle criptovalute e che potrebbe preludere a una legislazione più favorevole negli Stati uniti e a un più clemente approccio della Securities and Exchange Commission (SEC).
Il tutto mentre le borse sono particolarmente vivaci con gli investitori che si aspettano sotto Trump tagli alle tasse e regolamentazioni meno rigide. Come spiega la società Edmond de Rothschild in un comunicato: “La vittoria di Donald Trump ha spinto gli indici azionari a nuovi record storici, con le small cap che hanno sovraperformato nettamente e hanno toccato massimi che non si vedevano dall’ottobre 2021” aggiungendo che molti movimenti sono stati “volatili, speculativi e talvolta scollegati dai fondamentali”.
Tornando alle criptovalute, secondo quanto riporta Bloomberg, diversi investitori istituzionali stano rientrando nel comparto e come sottolinea invece l’ANSA, lo strumento finanziario ETF di Blackrock che replica l’andamento dei Bitcoin ha ricevuto nei giorni scorsi un flusso netto di 1,4 miliardi. Ora si attendono i dati sui prezzi al consumo previsti per il 13 dicembre da cui potrebbe dipendere un eventuale ulteriore taglio dei tassi nella prossima seduta della Federal reserve che si riunirà a dicembre.