Bosnia: la disoccupazione continua a diminuire

Colloquio tra il presidente della Repubblica Srpska e l’ambasciatore della Federazione Russa, Igor Kalabukhov

Continua a contrarsi il numero dei senza lavoro in Bosnia Erzegovina. Nel mese di settembre la disoccupazione nel Paese balcanico è diminuita del 6,38% rispetto all’analogo mese dello scorso anno. Secondo un comunicato dell’Agenzia per il lavoro e l’impiego della Bosnia Erzegovina “rispetto alla situazione registrata ad agosto del 2024 il numero dei disoccupati è diminuito dell’1,55 per cento”.

Il trend positivo del calo della disoccupazione è stato registrato sia nella Federazione (entità croata e musulmana del Paese), che nella Repubblica Srpska (entità serba della Bosnia Erzegovina). Il tasso di disoccupazione in Bosnia Erzegovina nel secondo trimestre del 2024 è stato del 13,3%, inferiore a quello del primo trimestre di 0,2 punti percentuali.

La Repubblica Srpska vuole aderire al gruppo dei Paesi BRICS, ed è stato questo uno dei temi dei colloqui informali tra il presidente della Repubblica Srpska, Milorad Dodik, e l’ambasciatore della Federazione Russa in Bosnia Erzegovina, Igor Kalabukhov. Domenica, 17 novembre, Dodik e Kalbukhov hanno visitato insieme il cantiere del Tempio serbo-russo (nella foto) nella città di Banja Luka. La nuova chiesa di Trasfigurazione di Gesù Cristo, simbolo di amicizia tra russi e serbi, viene costruita per commemorare l’ultimo zar russo, Nicola II, e della dinastia dei Romanov. Le fondamenta della nuova chiesa, una copia del Tempio del monastero di Chudov, costruito a Mosca nel 1358 all’interno del Cremlino e demolito dai bolscevichi nel 1918, sono state consacrate il 17 settembre 2018. “Non sarà solo una chiesa, bensì un centro culturale, dove saranno organizzati forum, seminari e altri eventi religiosi e laici”, ha detto Dodik.

Venerdì, 16 novembre, la rappresentante serba, Zeljka Cvijanovic, ha assunto l’incarico di capo della Presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina,. Secondo il principio di rotazione, Cvijanovic nei prossimi otto mesi avrà la funzione di leader della presidenza tripartita del Paese balcanico. Cvijanovic ha preso il posto del rappresentante bosniaco Denis Becirovic.