Il Brasile e la Russia, due Stati-fondatori del gruppo BRICS, hanno lanciato un programma, volto a intensificare la cooperazione economica e commerciale bilaterale, in particolare nei settore dell’agricoltura e dell’energia, con focus alla produzione di gas naturale liquefatto (GNL). L’annuncio è stato fatto durante la 12-a edizione della Commissione intergovernativa che si è tenuta a Mosca domenica 3 marzo.
La commissione Brasile-Russia lavora per la cooperazione economica, commerciale, scientifica e tecnologica e in questa occasione si è concentrata sull’agricoltura e sull’energia con attenzione particolare alla transizione energetica. “Questa cooperazione spinge la crescita economica e porta benefici reciproci, stabilisce una collaborazione duratura ed efficace nei diversi settori strategici”, ha detto ai giornalisti a Mosca il segretario del Commercio e delle Relazioni internazionali del Brasile, Roberto Perosa.
Lunedì 4 marzo nella città di Barcarena, nello Stato brasiliano del Parà è stato inaugurato un moderno impianto per la produzione di gas naturale liquefatto. “Stiamo vivendo una nuova era energetica. Oltre a soddisfare le necessità energetiche delle attività economiche e industriali, questo impianto ci aiuterà a portare energia più pulita verso il bacino del Rio delle Amazzoni”, ha detto Il ministro delle Miniere e dell’Energia del Brasile, Alexandre Silveira. L’iniziativa sarà un altro importante passo verso la decarbonizzazione del Paese perché “aiuta a sostituire petrolio e carbone come fonti di energia”, ha notato il ministro. L’investimento nell’impianto è stato di circa 57 milioni di dollari mentre la sua capacità produttiva è stimata in rigassificazione di 15 milioni di metri cubi di gas al giorno. Nel 2023 il Prodotto interno lordo del Brasile è cresciuto del 2,9% permettendo al Paese latinoamericano di salire dall’11-a alla 9-a posizione della lista delle maggiori economie mondiali.