Brasile, l’8 e 9 agosto a Belem il vertice per l’Amazzonia

Al vertice sono attese più di 5000 persone tra scienziati, intellettuali, ambientalisti e si potrà iniziare a preparare una proposta per la Cop28

Appuntamento a Belém, in Brasile l’8 e il 9 agosto prossimi per il vertice sull’Amazzonia. Il padrone di casa, Luiz Inacio Lula da Silva, ha inquadrato il senso di questo incontro spiegando che “ci prenderemo cura del nostro pianeta, chi non crede che le cose si stiano mettendo male, basta che guardi quello che sta accadendo nel mondo”.

Il summit vedrà la presenza degli otto leader dell’Organizzazione del trattato di cooperazione amazzonica: Brasile, Bolivia, Colombia, Ecuador, Guyana, Perù, Suriname e Venezuela. A questi si aggiungeranno capi di Stato della Repubblica del Congo e della Repubblica Democratica del Congo, dove si trova la più grande foresta pluviale africana e e dell’Indonesia il paese più ricco di foreste dell’Asia.

Al vertice sono attese più di 5000 persone tra scienziati, intellettuali, ambientalisti e si potrà iniziare a preparare una proposta per la Cop28, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si terrà a dicembre 2023 negli Emirati Arabi.

Nel frattempo Lula ha già implementato politiche efficaci per minimizzare il disboscamento della foresta amazzonica: il ritmo di erosione dell’immenso polmone verde è diminuito del 33% nei primi sei mesi del 2023 rispetto allo scorso anno, quando a Brasilia governava Bolsonaro.