Brasile, terremoto ai vertici di Petrobras

Lula cambia l'amministratore delegato in seguito a divergenze sull'erogazione dei dividenti della società a maggioranza pubblica

Magda Chambriard, ex capo dell’ente regolatore brasiliano per il petrolio e il gas, è il nuovo amministratore delegato di Petrogras, la compagnia petrolifera brasiliana a maggioranza statale.

La decisione del presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva di sostituire l’amministratore delegato uscente Jean Paul Prates con Chambriard è stata annunciata dal ministero delle Miniere e dell’Energia e ora sarà sottoposta al CDA della compagnia.

Lula aveva deciso di licenziare Prates in seguito a divergenze relative ai dividendi che la compagnia voleva erogare agli azionisti che sono privati per poco meno della metà del capitale. Una scelta che non era ben vista dal governo brasiliano che spingeva per abbassare i prezzi del carburante, ridurre i dividendi e aumentare la spesa in conto capitale per creare posti di lavoro.

Il 25 aprile la società aveva disposto il pagamento di 22 miliardi di reais (circa 4 miliardi di euro) di dividendi straordinari per l’esercizio 2023. Altri 22 miliardi sarebbero stati accantonati, secondo quanto riporta l’ANSA, in un fondo per garantire il pagamento dei dividendi futuri.

Da quando Prates è alla guida di Petrobas (gennaio 2023) sono stati ripetuti gli attriti con il ministro dell’Energia Alexandre Silveira, secondo il quale la società faceva troppo poco per calmierare i prezzi alla pompa e per aiutare l’economia brasiliana con investimenti. Preoccupazioni condivise dallo stesso Lula.

Il culmine della tensione è stato a marzo, quando il Cda, nominato in gran parte proprio dal ministro, aveva stabilito di trattenere i dividenti per gli extraprofitti. Fatto che aveva causato ingenti perdite in borsa, come del resto è avvenuto in seguito al licenziamento di Prates. Una dinamica che, secondo gli analisti, riflette il timore degli investitori per le ingerenze dello Stato in Petrobras.