La Camera di commercio e industria dei BRICS: gli scambi commerciali ostacolati dall’assenza di protocolli finanziari, simili a SWIFT
La Camera di commercio e industria dei BRICS si aspetta che i leader dei Paesi-membri di questa organizzazione internazionale “affrontino la questione dei bonifici bancari” nell’ambito del prossimo summit, in programma per il 22-24 di ottobre nella città russa di Kazan. Come ha dichiarato in un’intervista all’agenzia di stampa “RIA Novosti” il vicepresidente per l’India della Camera di commercio e industria dei BRICS, Sameep Shastri, il “problema più grande che devono affrontare le nazioni dei BRICS è legato all’assenza di un sistema di telecomunicazioni tra le banche, simili allo SWIFT o al codice del sistema finanziario indiano, IFSC, comunemente usati durante gli scambi commerciali internazionali”. Come conseguenza il denaro viene accatastato e bloccato sui conti all’interno dei Paesi dei BRICS, mentre il commercio soffre e si ferma. Shastri ha auspicato che i leader dei Paesi dei BRICS assieme ai vertici della New Development Bank (NDB), l’istituto di credito dei BRISC, trovino al più presto una soluzione di questo problema scottante.
All’inizio del 2024 il gruppo, inizialmente composto del Brasile, della Russia, dell’India, della Cina e del Sud Africa, è stato allargato a cinque nuovi Stati membri: l’Egitto, gli Emirati Arabi Uniti, l’Arabia Saudita, l’Etiopia e l’Iran.
Nell’ambito delle sanzioni occidentali imposte alla Russia dagli Stati Uniti e dai loro alleati, le banche russe hanno perso l’accesso al sistema SWIFT. Il 19 di settembre l’ufficio del Tesoro degli USA per il controllo degli asset stranieri (OFAC) ha annunciato nuove sanzioni nei confronti di cinque banche, basate in Russia e nella regione georgiana dell’Ossezia del Sud, sospettate di “essere coinvolte nella gestione di pagamenti tra la Russia e la Corea del Nord”. Come ha annunciato l’OFAC nello specifico, le sanzioni hanno colpito gli istituti di credito MRB Bank, TSMR Bank, Russian Financial Corporation Bank, Stroytrade e Timer Bank”.