Russia: l’esercito ucraino ha lanciato un drone kamikaze contro la centrale nucleare di Kursk
Sale la tensioni intorno alla centrale nucleare russa di Kursk dopo un attacco aereo, attribuito alle forze armate dell’Ucraina. Secondo un comunicato dell’agenzia stampa “TASS” i militari ucraini, che il 6 agosto avevano invaso la regione russa di Kursk, “hanno tentato di attaccare la centrale nucleare russa, con un drone kamikaze e di commettere un atto di terrorismo nucleare”. Il drone è stato abbattuto dalla difesa antiaerea russa nei pressi della centrale nucleare. “Nella notte tra il 22 e il 23 di agosto, il regime di Kiev ha tentato di commettere un atto di terrorismo nucleare con un drone kamikaze lanciato contro la centrale nucleare situata a Kurchatov, nella regione di Kursk. Un velivolo senza pilota ucraino è stato abbattuto nelle immediate vicinanze della centrale nucleare di Kurchatov dai sistemi di lotta radioelettronica russi”, ha dichiarato un rappresentante dell’intelligence russa, secondo i “resti del drone sono stati rinvenuti nei pressi dell’impianto di stoccaggio del combustibile nucleare esaurito della centrale nucleare”.
La settimana prossima Rafael Grossi, capo dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica (AIEA), si recherà in Russia per visitare personalmente la centrale nucleare di Kursk. A Grossi saranno fatti vedere tra l’altro i lavori di manutenzione tecnica presso il reattore numero quattro, che il 25 agosto sarà disconnesso dalla rete. Come è stato annunciato dalla società statale russa “Rosenergoatom”, operatore che gestisce le centrali nucleari del Paese, “l’unità di potenza del reattore no.4 sarà sottoposta a manutenzione preventiva, programmata secondo lo schedule annuale e che non ha nulla a che vedere con gli attacchi ucraini. Le attività di manutenzione dovrebbero durare 59 giorni”, si legge in un comunicato dell’azienda. Nei lavori tecnici saranno impiegati 2.000 specialisti che si occuperanno dell’ammodernamento tecnico e tecnologico dei macchinari. Come ha sottolineato un rappresentante della “Rosenergoatom” la “manutenzione preventiva programmata è una procedura standard eseguita presso le unità di potenza di qualsiasi centrale nucleare al fine di garantirne il funzionamento affidabile e sicuro”.