Cina accusa NATO dopo il vertice: “Mentalità da guerra fredda”

Pechino: “La NATO è un’organizzazione difensiva e deve starsene al posto suo”

Vignetta sovietica d'epoca. "Siamo per la pace e per il disarmo!"

La Cina protesta contro la dichiarazione finale della NATO, secondo cui il Governo cinese aiuta in “modo decisivo” la Russia nel suo conflitto contro l’Ucraina. La missione diplomatica cinese presso l’Unione europea ha dichiarato che la NATO usa un linguaggio “provocatorio, pieno di bugie e calunnie, ispirate da mentalità da guerra fredda”. Pechino ha invitato l’Alleanza atlantica a “non diventare lo strumento di egemonia di alcuni grandi Stati, a starsene al posto suo rispettando lo status di un’organizzazione difensiva, a non mettere a rischio la pace e la stabilità nel mondo”.

Lo scambio di fuoco verbale tra la Cina e la NATO è stato causato da una serie di affermazioni nella dichiarazione congiunta dei leader dell’alleanza, secondo cui la Cina rappresenta una “sfida sistemica” alla sicurezza euroatlantica. “Abbiamo visto diverse attività malevole da parte della Cina nel dominio cyber, incluse le campagne di disinformazione”, si legge nel comunicato, in cui i leader si dicono preoccupati per lo “sviluppo delle capacità spaziali e del rafforzamento dell’arsenale nucleare cinese”.

Inoltre i leader dei Paesi della NATO hanno sottolineato che “le ambizioni e le politiche coercitive della Cina rappresentano una sfida agli interessi, alla sicurezza e ai valori dell’Alleanza atlantica”. Infine i leader occidentali hanno riconosciuto il fatto della crescente cooperazione tra Cina e Russia, nel “tentativo di riplasmare l’ordine internazionale”.

I due Paesi collaborano strettamente nell’ambito di diverse organizzazioni internazionale, dal G20, ai BRICS e all’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai, per creare un ordine mondiale più giusto, democratico, multipolare che non sia più dominato dall’egemonia degli Stati Uniti.