Cina: aumentano i prezzi, rallenta la produzione industriale

L’Ufficio nazionale di statica (NBS) della Cina ha pubblicato dei dati aggiornati sulla situazione economica e finanziaria del Paese nel mese di agosto. Il mese scorso l’indice dei prezzi al consumo in Cina è salito dello 0,6% su base annua e dello 0,4% rispetto alla situazione, registrata a luglio del 2024. Secondo NBS cinese i prezzi dei generi alimentari, del tabacco e dell’alcol sono aumentati del 2,1 per cento. Escludendo i prezzi del cibo e quelli dell’energia, l’indice è salito dello 0,3% su base annua. I prezzi alla produzione sono scesi invece in agosto dell’1,8% su base annua e dello 0,7% su quella mensile.

“L’economia nazionale è stata generalmente stabile ad agosto con un progresso costante nel perseguire uno sviluppo di alta qualità. Tuttavia, dovremmo essere consapevoli che gli impatti negativi derivanti dai cambiamenti nell’ambiente esterno stanno aumentando, le richieste effettive rimangono insufficienti in patria e la ripresa economica sostenuta si confronta ancora con molteplici difficoltà e sfide”, ha scritto l’Ufficio in un comunicato.

Nel periodo indicato la produzione industriale cinese è aumentata su base annua del 4,5% (+0,32% rispetto ai risultati di luglio), il tasso più basso da cinque mesi. Relativamente ai singoli settori, la produzione dell’industria mineraria è cresciuta del 3,7% rispetto al corrispondente mese del 2023. La produzione dell’industria manifatturiera è aumentata del 4,3%, mentre quella dell’energia è cresciuta del 6,8 per cento.

L’Ufficio di statistica ha sottolineato che la “produzione di veicoli a nuova energia, di robot industriali e di circuiti integrati è cresciuta rispettivamente del 30,5%, del 20,1% e del 17,8% su base annua”. E mentre nell’ultimo mese estivo le imprese statali hanno incrementato il valore aggiunto del 3,6% quelle private sono riuscite ad aumentarlo del 4,5 per cento.

Infine la produzione del settore dei servizi cinese è aumentata ad agosto del 4,6% su base annua. Tra i settori del terziario e del terziario avanzato con i “tassi al di sopra della media” ci sono quelli del “software, dei servizi di tecnologia informatica, dei servizi di consulenza per le aziende, dell’intermediazione finanziaria e del trasporto”.

Per scaricare il testo del comunicato dal sito di Pluralia (PDF in inglese)