Cina: aumentano profitti industriali

Polemica negli Stati Uniti sulla cooperazione economica con la Cina

J.D.Vance

Nei primi 7 mesi del 2024 i profitti delle maggiori aziende industriali della Cina sono aumentati del 3,6% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Secondo i dati, pubblicati dal Dipartimento nazionale di statistica della Cina (National Bureau of Statistics of China, NBS), le “aziende con avanzi annuali pari o superiori a 20 milioni di yuan (circa 2,81 milioni di dollari, N.d.R.) hanno visto i propri profitti combinati raggiungere i 4.100 miliardi di yuan (575 miliardi di dollari) nel periodo da gennaio a luglio”.

A luglio i profitti delle maggiori aziende – in aumento per due mesi consecutivi – sono cresciuti del 4,1% su base annua, rispetto all’aumento dello 0,5%, registrato a giugno. Secondo gli analisti del NBS la “crescita dei profitti aziendali è stata per lo più trainata dall’industria manifatturiera ad alta tecnologia”. In questo settore, nel periodo da gennaio a luglio, i profitti sono cresciuti addirittura del 12,8% su base annua. Anche i profitti dell’industria manifatturiera dei beni di consumo sono aumentati nei periodo gennaio-luglio del 10,2% rispetto al corrispondente periodo del 2023. Si tratta di un dato molto positivo: il consumo domestico cinese è in costante ripresa e anche la domanda di prodotti cinesi, destinati alle esportazioni sta aumentando di mese in mese, malgrado le ritorsioni commerciali, introdotte dagli Stati Uniti e dall’Unione europea.

Intanto negli Stati Uniti la battaglia elettorale tra i Repubblicani e i Democratici si sta concentrando sulla cooperazione economica e commerciale USA-Cina. Il senatore dell’Ohio J.D. Vance, candidato del partito Repubblicano alla vicepresidenza degli Stati Uniti, ha puntato il dito accusatore contro l’amministrazione del presidente, Joe Biden, per aver “autorizzato l’azienda cinese Gotion a costruire – in parte grazie ai sussidi offerti dagli Stati Uniti al settore delle energie rinnovabili – uno stabilimento proprio per la produzione di batterie elettriche nello Stato del Michigan”.

Come ricordano i media statunitensi “nell’ottobre del 2022 il governatore democratico del Michigan, Gretchen Whitmer, ha autorizzato un progetto da 2,36 miliardi di dollari per la costruzione nel suo Stato di uno stabilimento di batterie per auto elettriche di Gotion, che dovrebbe creare 2.350 posti di lavoro”.

Durante un comizio elettorale a Big Rapids, nel Michigan, Vance ha criticato in particolare la vicepresidente Kamala Harris, candidata del partito Democratico alla Casa Bianca, riferendosi al voto di Harris che aveva consentito l’approvazione al Senato nel 2022 del vasto piano di spesa, chiamato Inflation Reduction Act: “Quel voto ha anche consentito ad aziende cinesi come Gotion di accedere a milioni di dollari di voi contribuenti”, ha detto il senatore, secondo cui i “democratici starebbero aiutando la Cina”.