Cina continuerà a lavorare per una soluzione politica della crisi in Ucraina

A Pechino il vertice tra il presidente Xi Jinping e Dmitrij Medvedev. A Mosca Vladimir Putin riunisce il Consiglio di sicurezza con focus sullo sviluppo dell’industria per la difesa.

Dmitrij Medvedev e Xi Jinping

Il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, ha convocato venerdì, 13 dicembre, una riunione operativa con i membri permanenti del Consiglio di sicurezza, dalla quale era assente Dmitrij Medvedev, vice presidente del Consiglio e già presidente della Russia, che in questi giorni si trova in visita di lavoro in Cina.

All’inizio della riunione a porte chiuse, che è stato trasmesso per pochi minuti in televisione, Putin ha suggerito di discutere “l’ulteriore sviluppo delle industrie della difesa”, mentre la seconda parte della riunione è stata dedicata a una strategia per contrastare l’estremismo nel Paese. Il ministro dell’Industria e del commercio della Russia, Anton Alikhanov, ha presentato un rapporto sul primo argomento, seguito poi da un intervento del ministro dell’Interno russo, Vladimir Kolokoltsev.

Durante il vertice a Pechino con il presidente della Cina, Xi Jinping, Medvedev ha dichiarato, che le crisi in Ucraina e a Taiwan “sono state provocate artificialmente con la partecipazione delle forze distruttive degli Stati Uniti e dell’Unione europea”. Secondo Medvedev “tuttavia, le avventure disconnesse dalla realtà prima o poi finiscono in fallimenti militari e le province ribelli tornano di nuovo a casa”.

Da parte sua Xi Jinping ha sottolineato che la Cina continuerà a “lavorare con la comunità internazionale per creare condizioni favorevoli a una soluzione politica della crisi in Ucraina”. Il presidente cinese, ha dichiarato che, sulla questione ucraina, la Cina ha “ripetutamente sottolineato la necessità di aderire a tre principi”, cioè impedire l’allargamento del campo di battaglia, scongiurare l’escalation e non “gettare benzina sul fuoco”, rifornendo in continuazione il regime di Kiev con armi e munizioni.