Cina e Siria verso un partenariato strategico

Cina e Siria si avviano a lanciare un “partenariato strategico”. Lo ha detto il presidente cinese, Xi Jinping, ai colloqui con l’omologo siriano, Bashar al-Assad, che si sono svolti nella città di Hangzhou, il capoluogo della provincia orientale del Zhejiang. “Oggi annunceremo insieme l’istituzione del partenariato strategico Cina-Siria, che diventerà un’importante pietra miliare nella storia delle relazioni bilaterali”, ha annunciato Xi Jinping.
Bashar al-Assad, accompagnato dalla moglie Asma e da una numerosa delegazione ufficiale, è arrivato in Cina giovedì sera (21 settembre, per chi legge) nella visita di Stato del presidente siriano in Cina. La visita precedente risale all’ormai lontano 2004.
Venerdì il presidente siriano è stato presente alla cerimonia solenne di apertura della 19° edizione dei Giochi sportivi asiatici, dopodiché ha partecipato – insieme al Principe ereditario del Kuwait, lo sceicco Mishal Al-Ahmad Al-Jaber Al-Sabah, e il premier sudcoreano Han Duck Soo a un ricevimento ospitato da Xi Jinping.
Il Kuwait, ha anche ricordato il presidente Xi Jinping, è stato “il primo Paese arabo del Golfo a stabilire rapporti diplomatici con la Repubblica Popolare Cinese e anche il primo Paese del Medio Oriente a firmare l’accordo di adesione e costruzione congiunta della Belt and Road Initiative”, la Nuova Via della Seta lanciata nel 2013 dal leader di Pechino.
Sabato a Pechino il presidente Assad avrà una serie di intensi colloqui con i vertici politici e del Governo cinesi. Secondo il portavoce ufficiale del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, la visita di Assad “permetterà di approfondire ulteriormente la reciproca fiducia politica e la cooperazione in vari campi, spingendo le relazioni bilaterali a nuovi livelli”.