Papa Francesco ha inviato un messaggio al presidente della Cina Xi Jingping e al popolo cinese mentre sorvolava lo spazio aereo di Pechino diretto in Mongolia.
“Invio auguri di buoni auspici a Sua Eccellenza e al popolo cinese mentre attraverso lo spazio aereo del suo Paese in rotta verso la Mongolia. Assicurandovi la mia preghiera per il benessere della Nazione, invoco su tutti voi le benedizioni divine dell’unità e della pace”.
La replica al messaggio del Santo Padre è arrivata attraverso il portavoce del ministero degli esteri cinese Wang Wenbin che ha spiegato come la Cina voglia rafforzare la fiducia reciproca con il Vaticano. “La Cina è pronta a continuare a lavorare con il Vaticano per impegnarsi in un dialogo costruttivo, migliorare la comprensione, rafforzare la fiducia reciproca”.
E circa il viaggio apostolico che è iniziato con l’arrivo il 31 agosto a Ulanbataar il Pontefice ha spiegato: “andare in Mongolia è andare presso un popolo piccolo in una terra grande. La Mongolia sembra non finire e gli abitanti sono pochi, un popolo piccolo di grande cultura. Credo che ci farà bene capire questo silenzio, così lungo, così grande. Ci aiuterà capire cosa significa, ma non intellettualmente: capirlo con i sensi. La Mongolia si capisce con i sensi”.