Il premier cinese, Li Qiang: “La Cina e gli Emirati Arabi devono coltivare nei loro rapporti nuovi punti di crescita economica”
Dopo aver visitato l’Arabia Saudita, il primo ministro della Cina, Li Qiang, è arrivato ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, dove è stato ricevuto dal presidente, lo sceicco il Principe ereditario Mohammed bin Zayed Al Nahyan. “Nel corso degli ultimi 40 anni gli Emirati Arabi Uniti sono impegnati a costruire una profonda e capillare cooperazione con la Cina per raggiungere una crescita, uno sviluppo e una prosperità duraturi per i popoli dei due Paesi”, ha sottolineato il presidente Mohammed bin Zayed, secondo cui i colloqui con il premier cinese hanno permesso di analizzare fino in fondo gli “sforzi congiunti volti a rafforzare ulteriormente il partenariato strategico globale tra la Cina e gli Emirati”.
Da parte sua Li ha dichiarato che “l’amicizia tra i due Paesi si è rafforzata e ha continuato a prosperare” dall’istituzione delle relazioni diplomatiche, 40 anni fa. “I due Paesi hanno mantenuto una fitta comunicazione e il coordinamento sulle piattaforme multilaterali, contribuendo costantemente alla pace, alla stabilità, alla prosperità e allo sviluppo della regione e del mondo in generale”, ha detto Li, sottolineando che la “la Cina è pronta ad espandere ulteriormente la portata del commercio bilaterale con gli Emirati Arabi Uniti, esplorare la cooperazione su nuove energie, veicoli elettrici, produzione di fascia alta, biomedicina, economia digitale e altri campi”.
Li ha inoltre invocato la “coltivazione nei rapporti bilaterali di nuovi punti di crescita economica”. Gli Emirati Arabi Uniti sono la seconda e ultima tappa del viaggio di quattro giorni intrapreso dal premier il 10 settembre in Medio Oriente. Durante la prima tappa a Riyadh, nell’Arabia Saudita, Li aveva presieduto la Quarta riunione del Comitato congiunto sino-saudita ad alto livello.