A ottobre le esportazioni cinesi verso la Russia sono aumentate di quasi un quarto
Malgrado le sanzioni e i dazi proibitivi occidentali, le esportazioni della Cina a ottobre del 2024 hanno toccato i massimi in 27 mesi, aumentando su base annua del 12,7%, per salire a quota 309 miliardi di dollari. Secondo i dati pubblicate dall’Amministrazione Nazionale delle Dogane Cinesi il risultato di ottobre ha superato di gran lunga le previsioni degli analisti che avevano stimato la crescita dell’export cinese al 5,5 per cento. Si ricorda anche che a settembre le esportazioni cinesi erano aumentate del 2,4 per cento. Secondo gli analisti gli esportatori cinesi “hanno accelerato gli ordini nel quadro dell’incertezza attorno alle elezioni statunitensi”.
Il primato della crescita appartiene alla Russia che a ottobre ha aumentato le importazioni di prodotti e di servizi dalla Cina del 26,7 per cento. L’incremento è stato superiore alla crescita del 15,7% di settembre 2024. Secondo le statistiche doganali cinesi nel periodo compreso tra il gennaio e l’ottobre del 2024, il “valore del commercio bilaterale tra la Cina e la Russia si è attestato a 202,2 miliardi di dollari, in aumento del 2,8% rispetto all’analogo periodo nel 2023”.
Al secondo posto dopo la Russia si è trovato il commercio con i Paesi dell’Associazione delle Nazioni del sud-est asiatico (ASEAN), che è cresciuto del 15,8 per cento. Al terzo e al quarto posti si trovano l’Unione europea (+12,7%) e gli Stati Uniti (+8,1%).
Mentre cresce l’export cinese le importazioni della seconda maggiore economia mondiale sono diminuite a ottobre del 2024 del 2,3% su base annua, contro la crescita dello 0,3%, registrata a settembre. L’impennata delle esportazioni cinesi ha generato un surplus commerciale a settembre e a ottobre rispettivamente pari a 81,71 miliardi di dollari e a 95,72 miliardi di dollari.