Il vicepresidente della Cina: “Pronti a creare migliori condizioni per le imprese straniere”
Dopo aver registrato nel 2023 un preoccupante calo del 2,3%, sono tornati a crescere i profitti delle aziende industriali che nei primi due mesi del 2024 (l’ultimo dato disponibile) hanno raggiunto quota 914 miliardi di yuan (126;5 miliardi di dollari circa. . Come ha sottolineato l’Ufficio nazionale cinese dei dati statistici (National Bureau of Statistics, NBS) i profitti delle imprese industriali sono aumentati nel periodo gennaio-febbraio del 10,2%. Il dato “si riferisce alle imprese con un fatturato annuo derivante dall’attività principale pari o superiore a 2,8 milioni di dollari”.
Secondo gli analisti cinesi e internazionali l’aumento potrebbe indicare la tanto attesa ripresa del comparto industriale della Cina, in balia alle difficoltà dopo la pandemia del Covid-19. “Nei primi due mesi dell’anno -scrive la NBS – gli introiti delle aziende statali sono aumentati dello 0,5%. Quelli delle aziende straniere presenti in Cina sono cresciuti del 31,2%, mentre quelli delle aziende a capitale privato sono aumentati del 12,7 per cento”.
Come ha dichiarato all’agenzia Bloomberg Lynn Song, economista capo alla multinazionale olandese di servizi finanziari ING “qualora la ripresa del settore manifatturiero dovesse continuare anche nei mesi a venire, contribuirebbe a raggiungere l’obiettivo di crescita fissato dal Governo cinese per il 2024 a quota di circa il 5%”. Secondo Lynn Song per una crescita stabile e duratura “sono necessarie politiche più favorevoli”, che sono già state promesse da Pechino.
La Cina continuerà ad aprirsi al mondo e a creare “migliori condizioni” per la presenza nel Paese delle imprese straniere. Come ha dichiarato alla conferenza internazionale “Invest China” il vicepresidente cinese, Han Zheng, “investire in Cina significa investire nel futuro”. Secondo Han, Pechino vuole sta costruendo un’economia globale e aperta, che vuole condividere le proprie opportunità di sviluppo con le imprese straniere. Han ha sottolineato, che le autorità cinese “garantiranno un sostegno sicuro, stabile, di alta qualità ed efficiente alle catene d’approvvigionamento per il funzionamento dell’economia globale”.