Cina-Kazakhstan: il “Corridoio di mezzo” diventa operativo

In via sperimentale dalla Cina sarà spedito verso l’Europa un primo carico di batterie agli ioni di litio

Marat Karabayev (a sinistra) and Liu Wei

Inizia ad assumere delle caratteristiche precise l’iniziativa cinese di trasporti globali “Belt and Road Initiative” (BRI), ampiamente conosciuta anche come “Nuova Via della Seta”. La Cina e il Kazakhstan hanno raggiunto un accordo riguardo alla spedizione sperimentale di merci per la Rotta internazionale di trasporto transcaspica (TITR), ovvero il cosiddetto “Corridoio di mezzo”, una parte integrante della BRI, la rete ferroviaria e marittima che passa per i Paesi dell’Asia Centrale, attraversa con traghetti il Mar Caspio, arriva nelle repubbliche caucasiche dell’Azerbaigian e della Georgia per collegare infine la Cina alla Russia, alla Turchia e ai mercati dell’Europa Meridionale.

L’intesa è stata concordata durante la visita a Pechino del ministro dei Trasporti del Kazakhstan, Marat Karabayev, che è stato ricevuto per i colloqui dall’omologo cinese, Liu Wei (nella foto). È stato deciso di avviare una serie di test che inizierà con l’invio sperimentale attraverso la linea TITR di un primo carico di batterie agli ioni di litio. Durante il colloquio tra i ministri è stato sottolineato come il “volume del trasporto di merci su rotaia tra la Cina e il Kazakhstan sia cresciuto del 13% negli ultimi dieci mesi, per raggiungere le 26,6 milioni di tonnellate”.

Per quanto riguarda i trasporti su strada, i carichi sono cresciuti addirittura del 60%, raggiungendo quota di 1,9 milioni di tonnellate nel terzo trimestre del 2024. La Cina e il Kazakhstan si sono messi d’accordo di sviluppare insieme il “Corridoio di mezzo”: per accelerare la messa in funzione di questa linea di trasporto strategica sarà istituito un gruppo di lavoro permanente. Karabayev e Liu hanno anche discusso l’opportunità di aprire nuovi collegamenti per il trasporto di merci attraverso i fiumi transfrontalieri tra il Kazakhstan e la Russia.