Cina-Kazakhstan: si discute della futura centrale nucleare

Il progetto, che dovrà garantire la sicurezza energetica del Kazakhstan, si è trovato al centro della visita del ministro dell’Energia kazakho a Pechino

Almassadam Satkaliyev

La costruzione della futura centrale nucleare in Kazakhstan è stato uno degli argomenti centrali sia della visita in Cina del vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitrij Medvedev, e anche degli incontri a Pechino del ministro dell’Energia kazakho, Almassadam Satkaliyev (nella foto). Mentre Medvedev ha sollevato l’argomento alla luce della cooperazione russo-cinese durante il vertice con il presidente cinese, Xi Jinping, la delegazione kazakha, guidata dal ministro Satkaliyev, si è dedicata alle questioni tecniche durante i colloqui con il capo dell’Amministrazione nazionale dell’energia cinese, Wang Hongzhi, e il vicepresidente dell’Autorità cinese dell’energia atomica, Liu Jing.

La decisione di costruire in Kazakhstan una moderna e quanto potente centrale nucleare, che dovrà diventare l’asse portante dell’intero sistema energetico di questa maggiore repubblica ex sovietica dell’Asia Centrale, venne approvata a stragrande maggioranza dei voti durante il referendum popolare, tenuto in Kazakhstan il 6 ottobre del 2024. Inoltre l’obiettivo del Governo di Astana, in linea con le direttive annunciate dal presidente, Kassym-Jomart Tokayev, in occasione del suo recente discorso alla Nazione, è di “creare nel Paese cluster ad alto valore aggiunto”.

Il Governo di Astana vuole affidare la realizzazione del progetto a un consorzio internazionale. Sia la Russia che la Cina hanno manifestato nell’occasione la propria disponibilità a sostenere la realizzazione dell’impianto.

In questo contesto il ministro kazakho ha esaminato i particolari tecnici con Shen Yanfeng, presidente della Compagnia nazionale cinese per il nucleare (CNNC), società identificata insieme all’agenzia statale russa “Rosatom” come potenziale fornitrice di tecnologia atomica. La delegazione kazakha è stata anche in visita alla centrale nucleare di Zhangzhou, nella provincia meridionale del Fujian, dov’è in costruzione un reattore ad acqua pressurizzata Hualong-1 (noto anche come Hpr-1000), e a un impianto di conversione e arricchimento dell’uranio nella Cina centrale.