Il 22 giugno 2024 la Cina ha lanciato un razzo della classe Long March-2C che trasporta un satellite astronomico, Space-based Multi-band Variable Object Monitor (SVOM).
Il lancio è avvenuto dal centro di lancio satellitare di Xichang, nella provincia di Sichuan, e il satellite astronomico che andrà in orbita a 600 km dalla terra è il frutto di quasi 20 anni di lavoro e cooperazione tra scienziati cinesi e francesi.
L’obiettivo è quello di registrare i lampi di raggi gamma.
“Siamo in attesa di importanti scoperte, come i primi lampi di raggi gamma avvenuti quando l’universo era ancora in fase infantile, che ci aiuteranno a studiare l’evoluzione cosmica”, ha dichiarato all’agenzia Xinhua Wei Jianyan, ricercatore principale di SVOM in Cina, che lavora presso la CNSA.
“Osservare i gamma ray burst e’ un po’ come tornare indietro nel tempo, perche’ la loro luce impiega molto tempo per raggiungere noi sulla Terra, diversi miliardi di anni per quelli piu’ lontani. Viaggiando nello spazio, questa luce attraversa anche diversi gas e galassie, portando con se’ le loro impronte digitali”, è stato il commento fatto all’agenzia francese AFP Frederic Daigne, astrofisico dell’Istituto di astrofisica di Parigi.
Il satellite dovrebbe avere un ciclo minimo di vita di cinque anni ma secondo l’agenzia spaziale cinese potrebbe anche arrivare a 20