Il leader cinese: "Si apre la strada di felicità e prosperità comune".
Il futuro mega porto marittimo di Chancay, in Perù, sarà un punto di partenza di un corridoio marittimo-terrestre tra la Cina, gli altri Paesi asiatici e tutta l’America Latina. Il muovo corridoio di trasporto aprirà una strada di prosperità comune per il Perù e tutti gli altri Paesi della regione latinoamericana e caraibica. Lo ha detto il presidente cinese, Xi Jinping, durante la cerimonia di inaugurazione del mega porto marittimo di Chancay, in Perù, dove si trova in visita di Stato.
Il presidente cinese ha sottolineato che “questo progetto rappresenta un altro successo della cooperazione sino-peruviana nell’ambito dell’iniziativa globale cinese “Belt And Road Initiative” (BRI), ampiamente conosciuta come “Nuova via della seta”, unendo la grande via Inca con la via della seta marittima del XXI secolo. Rivolgendosi, al presidente del Perù, Dina Boluarte, il leader cinese ha enfatizzato la disponibilità di Pechino di “lavorare insieme al Perù per portare il partenariato strategico integrale a nuovi livelli, a beneficio di entrambi i popoli”.
Il cantiere del futuro porto di Chancay, attualmente realizzato all’80%, rappresenta un enorme progetto infrastrutturale che il Governo del Perù ha voluto inaugurare in occasione del vertice dell’Organizzazione per la Cooperazione economica Asia-Pacifico (APEC) in corso a Lima il 15 e il 16 di novembre. I lavori di costruzione sono stati affidati a “Cosco Shipping Ports Chancay Perù”, un consorzio cinese-peruviano in cui la parte cinese pari al 60% del capitale, è detenuta dalla cinese “Cosco Shipping Corporation”.
Secondo l’agenzia d’informazione “Bloomberg” l’opera “promette di diventare davvero un nodo cruciale del commercio marittimo internazionale”. Il porto dovrebbe abbreviare di almeno dieci giorni il tempo di traversata del Pacifico, sottraendo una parte consistente del flusso di merci ai porti del Messico o della California negli Stati Uniti. Il mega porto potrà accogliere navi cargo con capacità fino a 18.000 container (tra le più grandi attualmente in circolazione), grazie a un pescaggio di 16,5 metri. Lo scalo disporrà di quattro terminal con strutture di movimentazione totalmente automatiche, realizzate in base alle più moderne soluzione ingegneristiche, dotate di sistemi innovativi IA (intelligenza artificiale).
Infine secondo le stime dell’agenzia di rating internazionale “Moody’s” il porto di Chancay potrebbe garantire al Perù un incremento dello 0,2-0,5% del Prodotto interno lordo.