I profitti delle imprese industriali cinesi hanno fatto segnare una decrescita a doppia cifra (- 18,8%) nei primi 5 mesi del 2023.
Lo riporta l’ufficio nazionale di statistica che segnala come i numeri, seppur decisamente negativi, facciano segnare un leggero miglioramenti rispetto al -20,6% relativo ai mesi di gennaio, febbraio, marzo e aprile mentre il calo del 2022 si era attestato al 4%.
La depressione economica è imputabile alla compressione dei margini che segue l’indebolimento della domanda e una ripresa post-Covid ancora non decollata. Nel frattempo il tasso di disoccupazione giovanile ha raggiunto un nuovo massimo attestandosi al 20,8%.
I profitti sono diminuiti per 24 dei 41 principali settori industriali durante questo periodo, fanalino di coda l’industria di trasformazione del petrolio, del carbone e dei combustibili che è crollata del 92,8%.
(fl)